A volte, per fortuna non spesso, qualche amico, per pura solidarietà (a sentire lui), in un particolare momento di tranquilla nostra esistenza, ci sconvolge con le parole:<< Sai, non vorrei dirtelo, ma poi ho pensato “che amico sono! ” (già, che amico è) , ho sentito dire su di te... (in genere non è una comunicazione esaltante) >>.
Dapprima sorpresi, poi indignati, chiediamo il nome del fellone che sta propagando l’infamia, ma immancabilmente “l’amico” si trincera dietro un “ non ricordo”; ho sentito parlarne da uno che ha sentito... fino a disperdere la risposta nei meandri della sua complice fantasia.
Alla fine non resta che pensare al detto antico: -Se una persona non ti dice chi ha detto una cosa su di te, allora lo ha detto lui stesso -.
E, non possiamo neanche dirglielo perché immediatamente l’amico direbbe:<< Chi ha detto che l’ho detto io?>>.