una giornata come tante, aspettando l'ennesima coincidenza per rientrare a casa. lavoro sette ore e mezza e ne impiego tre tra andare e tornare, cambiando quattro mezzi pubblici, per un guadagno di poco meno mille euro al mese; faccio due conti e penso di mandare un curriculum all'azienda metropolitana trasporti per lavorare come autista... almeno tutto questo viaggiare avrebbe un senso!
mi trovo a milano da circa due anni ma ancora non mi sono rassegnata all'idea di dover stare lontana dai miei cari, il mio mare e mi ostino a spendere quasi tutto in viaggi per andare a casa tutte le volte che mi riesce. d'altra parte penso che se fossi rimasta a catania non li avrei nemmeno avuti quei soldi da spendere...
ma questa sera nevica e la città sembra magica, mi accorgo che ogni luogo è stupendo se ci si trova bene. i fiocchi vengono giù come fosse zucchero filato e sento quasi il suo sapore in bocca... mmmm, che buono! non avevo mai visto nevicare e mi sembra di sognare; non penso più al tempo che scorre ma mi perdo nell'immaginazione e mi vien voglia di tuffarmi sulla neve e giocare come se fossi una bambina! ad un tratto i miei sogni vengono interrotti da un ragazzo che, bruscamente, mi urta senza nemmeno rendersene conto, ha perso la sua coincidenza e urla e corre dietro un mezzo già in movimento: "brutto stronzo, l'hai fatto apposta a non fermarti! sicuramente sarai un terrone di merda! se ti prendevo..."
allora penso al povero autista inconsapevole di averla scampata e poi penso a me dicendomi: "forse in fondo mi vanno anche bene le tre ore sui mezzi come passeggera piuttosto che come autista (muta, per non far sentire il mio accento da terrona!)...