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Leo... nino il leone vegetariano
Qui dove il fiume Congo scorre solitario e impetuoso, vi è la foresta di Kisangani. Regno incontrastato di feroci carnivori e veloci erbivori, simpatiche scimmiette e imponenti elefanti. Qui nasce la nostra storia. Non temete, noi non corriamo nessun pericolo, è sufficiente rimanere tutti vicini e non abbandonare l’autobus della fantasia.
Se avete acquistato il biglietto, prego salire: si parte.
Enrica è una scimmietta pettegola e simpatica, nata 2 anni fa nella foresta di Kisangani, ha imparato in fretta a farsi voler bene da tutti gli animali. Quando uno di loro desidera mandare un messaggio, incarica lei, che in quattro e quattr’otto lanciandosi da una liana all’altra, recapita la missiva. Ma è da un giorno o due che nessuno la vede, dove sarà mai?
Venite, addentriamoci ancor più in questo intrigo di piante e felci…shttt piano.
Attenti a non disturbare quell’enorme pitone Ehi eccola, ma che sta facendo?
Rannicchiata dietro un albero, concentrata al massimo, non si accorge nemmeno di noi, è in attesa di un evento straordinario: Regina, moglie di Ras è in procinto di partorire l’erede legittimo al regno di Kisangani.
Non sapete chi è Ras? Ras è il re della foresta, temuto da tutti gli animali, Ras è sua maestà il leone. Folta criniera, occhi gialli impenetrabili, fisico possente e mandibole terribili. Tutti lo temono, non ha pietà per nessuno, ogni suo desiderio è ordine. Regina è la moglie, leonessa dolce, dal carattere mite, nella foresta si mormora che è stata una fortuna per tutti che Ras abbia sposato una così tranqulla leonessa, se malauguratamente, si fosse invaghito di Rasha, la perfida, brrr: meglio non pensarci.
Torniamo a Enrica, eccola in attesa, ci siamo, Regina è prossima al parto.
Ras, nervosissimo, non smette di camminare avanti e indietro.
Enrica si sporge ancor più, quando improvvisamente sente gridare: è nato, è maschio! È nato il nuovo re della foresta. Immediatamente Ras, si precipita sul cucciolo iniziandolo a pulire con energiche leccate. Fatto ciò alza il possente collo al cielo lanciando un poderoso ruggito che fa tremare tutti gli abitanti della foresta.
-Grarrrrauuuuuuuuu, Enrica, ti ho visto sai, ti ordino di saltare di liana in liana per portare l’annuncio a tutti. Oggi è nato Leo, il futuro re, sarà ancor più feroce di suo padre. Kisangani sarà ancora dominata dalla nostra specie. Grauuuu-
Non ci fu nemmeno bisogno del servizio di Enrica, quel terribile ruggito percorse tutta la foresta, e tutti si resero conto che presto Kisangani avrebbe avuto due terribili predatori. Un brivido percorse quell’immenso intrico di liane e alberi millenari. Perfino gli alligatori, si gettarono nel fiume immergendosi rapidamente. Gli ippopotami, sdraiati al caldo sole, si fecero prendere dal panico. Alcuni si gettarono sugli alligatori, altri fuggirono all’interno della foresta, altri rotolarono nel fiume a pancia all’alto, insomma un parapiglia indescrivibile.
Solo Enrica, non si fece impressionare, anzi, vi era qualche cosa che la incuriosiva e per niente intimorita da quegli occhi giallo assassino di Ras, si avvicinò ancora di più al re.
Egli, guardandola stupito le chiese:
-Beh, che fai? Ti ho ordinato di andare!-
Lei, sempre tenendosi ad una rassicurante distanza, rispose:
Maestà, non nota qualche cosa di strano in Leo?-
-Strano?-chiese- cosa vuoi che abbia di strano, la ferocia di suo papà!
- No maestà, ha gli occhi azzurri, dolci dolci, sembra un cerbiatto.-
-Grauuu, ma che dici perfida scimmia- urlò Ras cercando di afferrarla con i suoi artigli, ma Enrica velocissima si assestò sul ramo più alto.
-è mio figlio, il terribile Leo- e voltandosi a guardarlo si accorse che Enrica aveva detto il vero, gli occhi di suo figlio erano azzurri più del cielo e sembravano gli occhi di un cerbiatto.
Ma sicuramente sarebbe diventato un temibile carnivoro, uno spietato cacciatore. Gli occhi non significavano nulla.
Si avvicinò al figlio, che già si era staccato dalle mammelle della mamma, dopo aver consumato una abbondande poppata. Leo trotterellò felice verso il papà, quando improvvisamente si fermò, attirato da un verde ciuffetto d’erba, mettendosi a mangiarlo.
Ras, esterrefatto, non riuscì a proferrir ruggito, Enrica guardò incredula e lanciandosi di liana in liana, iniziò ad urlare:
-è nato il nuovo re della foresta, Re Leo…nino il leone vegetarianoooo-
_grauuuu, taci perfida vieni qua, torna indietro. Guai a te…grauuuu-
L’ira di Ras percorse tutto il regno.
Ben presto però tutti seppero che l’erede al trono, molto probabilmente non assomigliava al padre.
Ras, non si perse d’animo, e parlando con regina sentenziò:
-Di questo leone ne farò un cacciatore spietato, tutti rimpiangeranno di averlo deriso. Ed Enrica…ed Enrica…_
La moglie lo guardò con tenerezza e leccando delicatamente Leo, rispose:
-Sì caro, non preoccuparti- e tutti si addormentarono.
È notte anche per noi, ragazzi, è meglio che ci ritiriamo in qualche posto sicuro. Domani mattina ci sveglieremo di buon ora. Dopo colazione ci troveremo tutti qui. Voglio proprio vedere come andrà a finire.
Fine prima puntata.
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- Dicevi che non c'era pericolo ma mi son preso un ippopotamo sul piede... e sono rimasto avvinghiata ad una liana del racconto..
Scritto con grande scorrevole Maestria... complimenti Cesare...
A presto... spero domani... con il seguito del racconto...
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