John era giunto solo a pochi passi dal ponte e guardò l’acqua gelida del fiume, “qui... ci sarà ancora qualcosa,” pensò.
“Che cosa vuole fare?” gli domandò una voce nella notte.
“Non so... qualunque cosa,” rispose John.
“Se lei si butta nel fiume, io sarò costretta a buttarmi,” continuò la voce.
“Se è costretta a buttarsi magari riesce a salvarmi.”
“Non dica sciocchezze,”
“Sono troppo stanco perché possa capirla,” disse John.
“Non c’è niente da capire; lei è pazzo.”
“Molto pazzo e molto stanco, sì.”
“E si tolga da lì!” ammonì di nuovo la voce.
“D’accordo.”
“D’accordo?”
“Sì, d’accordo.”
“Andiamo allora a bere un bicchierino,” avanzò la voce e indicò la stretta porta illuminata di una bettola, “qui ci sarà ancora qualcosa.”