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Enrica la formica sciupona (seconda)
All’ingresso del formicaio venne fermata da una possente formica soldato. Svettava sulle enormi sei zampe ed aveva mandibole enormi. Con voce autoritaria le chiese:
- Dove vai piccolina, non sei in ritardo per l’uscita?-
Per nulla intimorita rispose:
-spostati immediatamente, sono in missione per la Regina!-
Questi la guardò stupefatto e incapace di replicare la lasciò uscire.
Uauuuu, Enrica rimase esterefatta, si trovava in un enorme prato verde, dove immensi alberi svettavano verso il cielo, azzurro intenso, quasi abbagliante.
Bellissimo pensò.
Si mise a bighellonare per ogni dove, incontrò un grillo che le chiese:
-Che fai formichina tutta sola soletta, non sei a raccogliere cibo con le tue compagne?-
-No, sono in missione segreta per la mia Regina- rispose Enrica aggiungendo – e tu chi sei?-
- Io sono il grillo. Il saggio grillo, mio compito è di saltare per i prati dispensando saggi consigli a tutti gli insetti che incontro. C’è chi mi ascolta, i più, e c’è chi ignora i miei consigli e…-
L’impaziente formica supponendo che questi l’avrebbe tirata ancora per le lunghe disse:
- Sì, sì, devo andare perché la Regina mi sta chiamando. Ciao eh- e se ne scappò veloce.
Uffa, pensò ella, che lagna, sono appena uscita e vogliono già farmi lavorare. Dopo, dopo.
Continuò il suo vagabondare, quando appesa ad un filo d’erba vide un essere strano:
un insetto bianco, minuscolo, fornito di piccole zampette, ricoperto da una sostanza cerosa. Si fermò ed incuriosita domandò:
- e tu chi sei?-
- Io sono una cocciniglia-
- e a che servi?-
-Curiosa eh, piccolina? Se mi porti una tenera fogliolina da mangiare ti faccio una bella sorpresa.-
Enrica andò in cerca della fogliolina e portatala alla cocciniglia le chiese:
-La sorpresa?-
-prima dammi la foglia- rispose sospettosa quella
- e no cara. Prima la sorpresa e poi la foglia-
-Va bene, vieni vicino e con le tue antenne sollecitami la copertura-
Non del tutto convinta Enrica le si avvicinò diffidente. –Attenta che se fai qualche scherzo, la mia Regina ti punirà- ed incominciò a strofinare il corpo della cocciniglia.
Questa iniziò immediatamente a secernere una sostanza zuccherina ed Enrica assaggiandola ne rimase entusiasta.
-Ora basta- esclamò dopo molti minuti la cocciniglia-mi stai sfinendo, dammi la foglia-
Seppur di malavoglia Enrica ubbidì chiedendole:
-ma che è questa prelibatezza. Mhhh mi gira la testa…-
-Si chiama melata, e voi formiche ne andate pazze. In cambio delle fresche foglioline noi vi diamo questo nettare. Buono, vero? un po' alcolico...-
-Buono?- rispose estasiata Enrica- squisito, ne voglio ancora!-
-No, torna domani con altre foglioline e te ne darò quanto ne vorrai. Ciao-
A malincuore Enrica si incamminò verso il formicaio.
Il sole stava tramontando e lei si mise in fila con le altre formiche operaie che stavano rientrando. Erano tutte cariche di cibo, chi aveva briciole di pane, chi pezzettini di radici, chi foglie, solo lei non aveva nulla. Arrivarono all’ingresso del formicaio e passarono l’attenta ispezione della grossa formica soldato.
-E tu- chiese rivolto ad Enrica- non porti nulla?-
-no, io sono stata in missione segreta per la Regina- Enrica pensava che con questa frase tutto le venisse permesso. Le antenne della formica soldato vibrarono impercettibilmente e dopo un attimo le ordinò:
- Vai, la Regina attende il tuo…rapporto-
Enrica non si accorse dell'ironico sorriso che apparve sul viso del soldato nel pronunciare quelle parole.
Entrò, scavalcando le compagne:
-largo, largo, la Regina mi sta aspettando, lasciatemi passare-
- Maleducata-
-Formica sciocca-
-Stupida-
Ma lei indifferente a tutti questi insulti, continuò a spintonare e scalciare pur di passare.
Arrivata al cospetto della Regina iniziò:
-Ho fame-
-Hai fame, agente segreto? Non lo sai che gli agenti segreti mandati in missione non mangiano per tutto il giorno?-
- Ma io, non sono andata in missione segreta- rispose l’ingenua.
-Ah, no? Bene- e rivolgendosi alla formica soldato a guardia del trono- fai entrare il Grillo saggio!-
Entrò il grillo ed inchinandosi alla Regina salutò Enrica:
-Buona sera Agente segreto-
se&o
…continua
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- simpatico
Anonimo il 24/04/2009 17:32
mi ricorda un pochino "Zeta la formica", non tanto per il testo, ma per i ruoli rivestiti dai personaggi. Bel racconto, attendo il seguito
- Bellissima Cesare... le cocciniglie... son come delle mucche... da mungere... e se non possiamo fidarci neanche di Grillo... cosa diventiamo...
che importa... noi siamo in missione... per la Regina... nostra!!!!...
Anonimo il 23/04/2009 21:35
Ahhh... curiosa... come continua!!! attendo!
Anonimo il 23/04/2009 21:14
Letto. Aspetto il resto Cesare. Ciao!

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