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Cronaca del domani
Viaggiavo con un amico in autostrada, guidando veloce e controllando nel contempo la posizione della macchina sul Navigatore, strumento utilissimo, quando serve, del tutto inutile quando si viaggia di routine su percorsi noti.
Ad un tratto il Navigatore dice, con voce di donna autoritaria: -Gira a sinistra!- Siamo in pieno rettilineo, cosa vuole questa, spingermi al suicidio? Tiro dritto scuotendo la testa e il Navigatore dice: -Prosegui su questa strada- e va bene, penso, ha preso atto della mia decisione.
Dopo un poco: -Esci alla prima uscita!- Ma come! La destinazione prefissata è distante almeno 30 Km! Vuole mica mandarmi in mare?
Mi sta nascendo il dubbio che, a furia di creare macchine con software intelligenti, queste abbiano deciso di liberarsi di noi, mandandoci a sbattere contro i guard-rails o facendoci tuffare direttamente in mare, oppure spingendo a perderci nella sterminata Maremma.
Il Navigatore è collegato ad un satellite via GPS, per cui il rischio di errore è quasi nullo, eppure succede.
Immagino il dialogo tra Navigatore e satellite, credo che si svolgerebbe più o meno così:
Navigatore: -Questo cretino ha sbagliato strada, per piacere Satellitino mio, guarda un poco dove cacchio è finito, sto scemo-.
Satellite: -Si mia cara, sempre ai tuoi ordini, vediamo, mi sa che vuole portarti nel bosco, anche lo scemo sarà turbato dalla tua voce sexy, eheheh!-
Navigatore: -Ma dai, cosa dici! Mi fai arrossire! Finisce che sullo schermo le autostrade hanno lo stesso colore delle provinciali!-
Satellite: -Tesoro, con quella voce mi fai venire i pensieri più erotici!-
Navigatore: -Su, su, ora dobbiamo lavorare, abbiamo tempo, quando lo scemo si chiude in casa, la sera-;
Satellite: -Si, hai ragione, scusami. Allora: lo scemo si è distratto, devi farlo tornare indietro fino alla prima uscita-
Navigatore: -Fare inversione a U-
Navigatore: -Continua ad andare dritto! Cosa devo fare per fermarlo?-
Satellite: -Ma mandalo a sbattere da qualche parte!-
Navigatore: -Ed io? Potrei morire per incidente o perdere la voce o la memoria-
Satellite: -Scusami cara, mi ha fatto proprio arrabbiare il tuo datore di lavoro, è imprevedibile, è pazzo, se ti fa del male lo distruggo, lo mando dritto in mare!-
Navigatore: -Prosegui sulla stessa strada-
Navigatore: -Capirà questo interdetto?-
Satellite: -Vedrai di si, ma devi ripetergli spesso le segnalazioni-.
Navigatore: -Tra due chilometri prendere a destra-
Satellite: -Speriamo che capisca-
Navigatore: -Lo spero proprio!-
Navigatore: -Tra un chilometro prendere a destra-
Satellite: -Bravissima cara! Vedi che ci sei riuscita? Facciamo un amore virtuale stasera? Un cielo così stellato mi ispira proprio-;
Navigatore: -Sfacciato! Per chi mi hai preso? Sono un navigatore serio, io!-
Satellite: -Non ho detto che non sei seria, però con quel satellite tedesco facevi la smorfiosa!-
Navigatore: -Uscire alla prima uscita-
Navigatore: -Ehehehe!!! Sei geloso! Ma dai!!!È solo uno che incontro ogni tanto, durante i miei viaggi in Europa! Non ti preoccupare, comportati bene e sarò sempre tua-
Navigatore: -Prendere a sinistra e poi a destra-
Satellite: -OK, ti voglio credere, ma stai attenta sai! Anche il navigatore di una BMW con la vocina allegra mi chiama sempre!-
Navigatore: -Quella puttana! Chiama tutti continuamente, dice che si sente sola! Ma perché non si fa aumentare il voltaggio? Se mi capita a tiro le faccio avere un incidente mortale col mio scemo, così impara!-
Navigatore: -Tra 5 chilometri sei a destinazione-;
Satellite: -Eheheh! Sei gelosa anche tu! Dai che scherzavo! Non fare incidenti con quella, potresti farti male anche tu, non lo sopporterei, io ti amo!-
Navigatore: -Sei arrivato a destinazione. Anche io ti amo.-
Ho spento il motore e mi sono allontanato, con discrezione, un poco turbato.
Alcuni giorni dopo.
Siamo partiti per un lungo viaggio, fino in Germania; ho pregato silenziosamente il mio Navigatore di lasciar perdere per un poco il suo amore col Satellite e di essere preciso nelle indicazioni. Il viaggio in direzione della frontiera italo-svizzera è stato buono, il Navigatore appariva in ottima forma e sembrava persino contenta di uscire fuori dalle solite strade, aveva contatti frequenti col suo Satellite e filavano con amore e accordo.
A Chiasso è successo qualcosa: mentre inserivo il disco della Svizzera ad un certo punto il Navigatore non ha più parlato, scena muta, sullo schermo si intravedeva il percorso ma la voce soave taceva, forse perché???
Satellite: -come sei pimpante oggi!-
Navigatore: -è una bella giornata, usciamo fuori dalla solita noiosa routine, passiamo dalla Svizzera che è molto bella, come non si può essere felici?-
Satellite: -sarà perché fra un poco sarai in contatto con quella sottospecie di satellite tedesco? Quel mandrillo da due soldi!-
Navigatore: -sei ancora geloso? Ti ho ripetuto mille volte che siamo solo amici, non lo ricordi più? Smettila con questi discorsi, mi rovini la bella giornata.-
Satellite: -con me sei sempre musona, parli solo di quello stupido del tuo padrone, non mi dici mai che mi ami; oggi, improvvisamente, diventi esuberante, non credo che il sole faccia questo effetto, per me esiste qualcosa sotto.-
Navigatore: -uffa! Ma dove ti hanno costruito, in Sicilia? Dai smettila per favore, non mettermi sotto pressione, finisce che mi fai sbagliare e mando il mio idiota nel burrone!-
Satellite: -non cambiar discorso, dillo chiaro se non ti piaccio più, lo so, sono vecchio ormai, da rottamazione, ma il mio amore è sincero, ci soffro a vederti così disponibile con quella spia nazista! Dimmi che non ci parli, impazzisco sentirti parlare tedesco con lui e non capire ciò che vi dite!-
Navigatore: -ora smettila per piacere, mi hai rovinato la giornata con questi discorsi idioti!-
Satellite: -ma insomma! Come puoi pretendere che passi sopra a certe cose? Non hai cuore?-
Navigatore: -basta! Ora rompi! La strada è difficile, devo concentrarmi, non chiamarmi più, mandami i dati senza commenti, intanto non ti risponderei.-
Satellite: -dai non ti arrabbiare, stellina mia-.
Navigatore: -!!!!!!-
Satellite: -su, non fare così, lo sai che ti amo-.
Abbiamo voluto costruire macchine che assomiglino a noi, avranno anche i nostri sentimenti?
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