Note malinconiche mi portano nel passato prendendomi per mano.
Gioie risate momenti di dolore, Attimi vissuti con ansia e paura di non farcela. Fermo a guardare il cielo mi accorgo che lui è felice, immenso, misterioso, imponente e protetto dalle stelle che lo circondano.
Lo ammirano in tutta la sua bellezza.
È fiero di sè stesso, lui sa di essere irraggiungibile. Intanto comincia un altra canzone, È la nostra. Ricordo a quando ti avevo accanto, ero felice protetto, quasi come il cielo. Tu eri le mie stelle, soltanto che ero io ad ammirarti in tutto il tuo splendore, in tutta la tua bellezza. Forse è meglio non pensarti, mi farei solo del male. Se solo penso alle parole che mi dicevi, alle mille promesse, a quando dicevi amo solo te. In tutto questo mi chiedo, È giusto credere nell'amore? È giusto donarsi ad un altra persona? È giusto soffrire ancora? Oggi non so cosa è giusto, ma la sola cosa che so adesso, è che vorrei essere il cielo.