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Innamorarsi
Senti il cuore che batte all’impazzata e decidi di non fermarti più, ormai ogni cosa ha acquistato il suo senso più completo e anche il sole continua a brillare caldo, in un mondo dove l’estate non è mai finita. I tuoi occhi esprimono una gioia che non ti rendevi nemmeno conto di poter possedere, non in quel momento, non per così tanto tempo, non con quella persona. Il tempo assume una dimensione irreale e che cosa diventano i giorni, le ore, gli attimi di quelle lunghe giornate, se non frammenti di sensazioni, sospiri e attese di ore più liete? Le albe e i tramonti, il caldo e il freddo, la pioggia e il sole, nulla più ti tocca, nulla più ti chiedi, perché ora tutto ha una spiegazione: la mattina è la nascita di un nuovo giorno, il pomeriggio è l’intermezzo tra la sera e la mattina e la sera i desideri, fioriti durante il giorno, si avverano.
Le sue parole rendono più vividi i colori degli oggetti, la sua voce trasforma il tuo corpo ed esso risplende di bellezza e di salute, come se qualcuno gli avesse concesso il dono dell’eterna giovinezza. Come non parlare del tuo sorriso, che non è finto, non è svogliato, si apre con una luce accecante, nel modo più naturale possibile e probabilmente chi ti sta accanto se ne accorge, perché tutti i riflessi del tuo viso parlano e cantano di voi due?
I cieli mattutini hanno il profumo delle rose rosse e le sere sono chiare e tremanti, come le vostre voci, su di una musica che ti sembra la combinazione di note più sublime del mondo. Stelle cadono di notte, quando la tua chioma di capelli lucenti si appoggia sul cuscino e nella mente riecheggiano parole così potenti che non dimenticherai mai, parole che, solo a sentirle pronunciare, possono farti credere che da quel momento in poi sarai in grado di fare qualsiasi cosa. Ti viene voglia di correre, di cambiare, di guardarti allo specchio e vedere la parte più bella di te; ti viene voglia di uscire, di camminare per la strada e vedere il mondo in tutta la sua bellezza. Hai il desiderio di mettere ordine, di assaporare i gusti più intensi, di sentire tutti i profumi del mondo e se vedi un fiore, il fiore è la pienezza di ciò che stai provando e quando guardi le nuvole, sei così in preda all’estasi che credi che camminare su quelle soffici pennellate bianche, non sia poi così difficile.
Le giornate trascorse in vagheggiamenti e in pensieri di pace che prima non riuscivi nemmeno ad immaginare; ed ogni cosa ti sembra nuova, bella, da scoprire, ogni cosa ti eccita e ti ammalia come una perla rara. Vorresti anche urlare, sì, urlare a squarciagola verso un cielo così blu che non ti sembra vero. Urlare il tripudio di sensazioni che ti scoppia nel petto, urlare che senti lo stomaco in subbuglio, che il cuore sfreccia e non si ferma mai, che senti le campane e vedi i cuori, i fiori e gli uccellini che cantano. Nel mondo non c’è niente che non sia al suo posto e tu ti stai innamorando della tua stessa capacità inaspettata di innamorarti.
Ti senti come in balia di un’onda, che ti porta avanti e indietro, indietro e avanti, e tu sei lì, con gli occhi chiusi, a godere di ogni singola goccia di una passione che ti fa venire i brividi, che ti spezza il fiato, che ti tappa la bocca quando vorresti parlare, che ti fa pensare che per un suo bacio, solo per un suo bacio, vale la pena vivere e anche morire e poi soffrire. Occhi, mani, suono inconfondibile di una voce che ti sussurra per momenti interminabili frasi che sembrano essere state composte dal più bravo dei poeti, nel suo momento di ispirazione più alta.
Siete bambini, siete un uomo e una donna, ridete e poi vi abbracciate, giocate e poi vi fermate a guardarvi e insieme pensate che le stelle si riflettono nei vostri sguardi. Sdraiati sulle vostre paure, al di fuori di tutto quello che non siete voi, osservate i vostri corpi illuminati da qualcosa che forse è divino. L’unico suono che accompagna la sera sono i sospiri ed ogni frase, ogni sorpresa, scatena languori così intensi che il cuore sembra non reggere.
Tornando a casa di notte, alzi gli occhi verso il cielo nero, ormai sono le quattro del mattino, e ringrazi qualcuno, ringrazi chi te l’ha fatto incontrare, ringrazi il cielo e poi parli da sola. Sorridi alla notte, la notte sorride a te e sembra che l’alba apra per te milioni di porte, le porte della speranza. Non riesci più a dormire, perché dormire che senso ha quando vivere ogni singolo momento è quello che conta? Inspiri e senti il suo profumo sui capelli, sulle mani, intriso in ogni singola fibra della tua pelle e hai la sensazione di aver aspettato per tutta la tua vita un profumo del genere. Hai affondato la testa nel profumo più inebriante che tu abbia mai sentito, hai baciato le sue labbra e le sue labbra hanno baciato le tue. Vi sfiorate le mani, vi sfiorate il viso, senti la sua barba, senti il suo sapore, il cuore batte, batte, batte, batte, batte e non smette di battere e lui va a fondo, continua, e tu non vorresti mai che smettesse, non vorresti mai che la notte finisse. Al momento di smettere voi non riuscite e vi lasciate nell’anima speranze di paradisi futuri.
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