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Echi di tempo
Mi sono trovato a chiedermi
ma com’è
la vita,
l'amore
la gioia
il dispiacere
l'allegria
il giorno che va via
la malinconia
la musica che ti
ruba le parole o ti fa male al cuore
il suono del tempo
che corre, ed i suoi colori
che cambiano lentamente
mentre
lascia le sue tracce su di te
sul viso, sul sorriso
sui tuoi occhi
o su gli occhi degli altri.
e mi sono ancora
trovato a chiermi
quando è iniziato tutto?
ma com’è iniziata
la mia rincorsa alla vita
Quando mi sono reso conto
che fuggivo via da queste ore
da questo sole
da queste piogge
che credevo essere mie per sempre
ma,
non lo sono
non sono mie
mi attraversano soltanto
mi carezzano mi proteggono
mi fanno spazio dentro gli occhi
dentro la mente con i suoi ricordi
ma vanno via
non sono mie
non saranno mie mai,
credo che nella vita
frutto di vari passaggi
di attraversamenti di confini,
di età, di nomi da gridare o solo sussurrare
di attimi da accarezzare
dalla gioia alla tristezza
dalla noia alle amarezze
di momenti chiave che
determinano un qualche
attimo di vita
o frangente da cogliere
o un lungo istante
da non dimenticare
dall’infanzia alla età
più adulta,
dalle gocce di
brina
nelle mattine da ricordare
forse da lasciare andare
dal sogno alla realtà
vissuta da
me a ME
diverso ma sempre uguale
dalla musica alle parole
da un pensiero che ti resta
dentro il cuore
dalle braccia che ti stringono
o da altre che ti lasciano partire
da una voce che ti chiama
ancora e ancora
dal cuore all'amore
dalla vita da attraversare
dai perchè, o da chiedersi cosè
in fondo è sempre lì
che tutto nasce
un classico è domandarsi
o chiedersi adesso cosè
la vita
e poi, ancora
innamorarsi
bruciare l'attimo fuggente
o cogliere solo l'attimo passante
o che è già passato
o il tradimento di un amico, di un amore
forse la felicità delle piccole ore
che ogni tanto arrivano
mi attraversano non sono mie
ma sono ore più brevi delle solite
ma più belle hai miei occhi
allo sguardo di me, di te, di noi,
NOI
sguardi sparpagliati
o forse andati via, ma
mai dispersi
e anche i ricordi dell' infanzia
sono sempre i più belli
i migliori
come le voci che forse mi chiamano ancora
e che non riuscirò mai a dimenticare
o la scoperta di nuovi, diversi, incredibilmente
attimi del tempo che
forse ho abbandonato ma mai dimenticato,
ma lui
mi ingannava
si, mi ingannava
senza farsene accorgere
ma questo l’ho scoperto solo dopo
molto tempo dopo,
come i ricordi che cambiano
dentro gli occhi
come goccia di mare, come volare
dentro un amore
come cantare, come ora soffrire
e scoprire si
Scopri che
ogni attimo è importante
immensamente importante
e mentre Alzi le spalle,
mangi un po’ le mani
per le occasioni sprecate
vissute e non ripetute
che tenti di rimediare senza successo
e prosegui le tue onde
di vita
che si alzano e ti trascinano
in alti e bassi di te.
un colpo di fulmine
di certi giorni in cui tornavano
le stelle
e i colori dei giorni
e piacevolmente toccarli
come si usava un tempo
molto distante
tutta la mia rabbia
in pochi istanti
Nei giorni
che si
mi raccontassero tutto
tutta la vita
e mentre Adesso
con il senno di poi
capirei, scriverei parole di fuoco
segnerei qualche data da ricordare
o solo amerei
forse accetterei di più
che
In fondo si è trattato
della mia vita
che si fa soffrire ma, anche gioire
e
nei mei occhi di bambino
di Pensieri indistinti,
echi distanti, suoni di tempo
parole che riempiono vuoti
di scritte indelebili
in me
e avere ancora la forza
di amare vivere e sognare
ancora.
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