Ai cieli sparsi io provo a tendere la mano. Strumento d'odio è questa vita, vorrei solo annebbiare la mia vista senza ricorrere a droghe... Galleggio ad un palmo dal mare, perchè solo il fare presto può tenerti prigioniera. Rimbalzi di pensieri che incoerenti mi strisciano sulle braccia, serpi infami che crollano alla cruda realtà dei fatti. Brillo di luce plagiata: non sono una stella, scomposta e violentata dal mio stesso passato. Sto esplodendo, quelle stesse serpi adesso sono mie uniche compagne. Tramonti indelebili questi giorni... I miei scatti, le mie scarpe, le sigarette troppo pesanti. Accompagnami ai confini dell'universo, dico a Dio, ma non mi ascolta lui. Lacrime.