Chiudi gli occhi lentamente, ascoltando il dolce canto del mare, delle sue onde che si infrangono sugli scogli della spiaggia che ti ha cresciuta. Apri di nuovo, lentamente, gli occhi. Sorridi dolcemente, scruti il cielo, le sue mille stelle, le sue mille costellazioni. Ti volti verso di lui, accanto a te, mentre la sua mano tiene la tua, mentre i suoi occhi si chiudono leggermente. È reduce da una giornata di lavoro, non hai il coraggio di disturbarlo. Ti metti seduta e poi ti sdrai nuovamente poggiando la tua testa sul suo petto. Senti i battiti del suo cuore lenti, costanti. Il suo petto si alza e si abbassa, e tu hai brividi sul collo ad ogni suo respiro caldo.
Stare con lui ti rilassa sempre, ti fa sentire protetta, non ti fa sentire sola, lo sai bene e non vuoi perderlo.
Lentamente, cercando di non disturbarlo, sposti la testa accanto alla sua, alla sua sinistra. Guardi il suo profilo. È dolce.
Poi, con un dito, tocchi leggermente la sua fronte, tracciando i suoi lineamenti. Arrivi fino al naso e lì ti fermi un attimo: lui adora toccarti la punta del naso, prenderti in giro e farti arrabbiare, gli stai accanto per questo, sa ridere e sa fare il serio, è intelligente, ed è una persona umanamente stupenda. Ti sa ascoltare, capisce quando deve parlare, e quando deve tacere. Il profondo affetto che provi nei suoi confronti ti fa tralasciare i suoi difetti, tutti quelli che le tue amiche continuano a mettere in evidenza.
Riprendi il cammino, arrivando fino alla bocca. Ti fermi di nuovo con le dita sulle sue labbra. Carnose. Quelle che dipingono sul suo viso il sorriso di quando ti vede arrivare, e la tristezza di quando te ne vai. Quelle labbra che qualche tempo fa, poco tempo fa, hanno trovato per la prima volta le tue, e ti hanno dato la sensazione più bella, più magica e profonda che avessi mai provato prima.
Ora è lì accanto a te, e la tua mano si è ormai posata sul suo petto, mentre l'altra, la destra, è dietro la tua schiena tenendo la sua che ti stringe a sé, come se non ti volesse mai lasciare, some per affermare l'idea che tu sei sua, o forse solo per dirti che ti vuole accanto a sé, anche mentre riposa, anche e soprattutto, quando, riposato quel che basta, si volterà verso di te, per starti accanto ancora un po' prima di dover andare via.
Il sole è scomparso all'orizzonte da un po', e l'unica luce che c'è, è quella della luna.
Chiudi gli occhi lentamente, leggermente.
L'hai capito... Lo ami!