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Angelo
Angelo. Mio oscuro angelo.
Mi tieni stretta al tuo petto di marmo,
mentre il tuo profumo mi avvolge,
lentamente, incapace di oppormi
alla tua voglia sfrenata del mio sangue caldo,
che velocemente fluisce per tutto il mio corpo,
di riempire le tue labbra dalla forma perfetta di quel sapore dolce ed inebriante,
che ti porta all'estesi, mentre il mio cuore rallenta i suoi battiti,
fino a cessare i suoi battiti.
L'oscurità dei tuoi occhi annebbia i miei pensieri,
rendendomi una preda facile che, incapace di pensare,
incapace di lottare, si lascia stringere dal tuo tocco,
freddo come la morte, in attesa della fine che il tuo bacio immortale
porta con se.
Sento il soffio della mia vita abbandonarmi man mano che
avvicini il tuo freddo respiro alla pelle scoperta del mio collo.
Ma non voglio lottare.
Voglio solo ammirare la perfezione del tuo essere.
Amare la tua pelle fredda e bianca come neve.
Amare il tuo tocco freddo come il ghiaccio.
Amare il nero dei tuoi occhi che mi hanno incantato e resa desiderosa
del tuo bacio immortale.
Questo desiderio è una droga, mio oscuro angelo.
Mi hai reso la tua schiava con un solo sguardo,
pronta a donarti l'essenza che ti renderà
nuovamente forte.
Essere una cosa sola con la tua anima, oscura ed immortale,
ed amerai il modo in cui sto abbandonando la mia vita,
mio oscuro angelo.
Sento il tocco delle tue labbra su una vena pulsante del nettare
che brami, un nettare proibito che mi abbandona per far parte del tuo essere perfetto.
Sei bello mio angelo, per sempre perso nel tuo peccato, nella tua vita di sangue e morte
che mai ti lasceranno.
Adoro il desiderio che arde nei tuoi occhi.
Amo il tuo profumo che mi procura brividi in tutto il corpo.
Amo la voglia insaziabile che hai del mio sangue.
Copri il mio corpo col tuo mantello nero come la notte
stringendomi più forte a te, bloccando ogni mia possibilità di fuga.
Scopri i tuoi denti bianchi, perfettamente bianchi, tanto da brillare
nell'oscurità che ci circonda, li affondi nel mio collo lacerandomi la carne.
Emetto il grido di dolore, ma sorrido, mentre bevi dal mio collo.
Sorrido perché il desiderio del tuo bacio immortale è stato soddisfatto.
Le mie braccia che prima ti stringevano furiosamente cadono lentamente al suolo,
mentre la vita mi abbandona, il mio respiro si ansante su di te e il mio cuore rallenta i suoi battiti.
Adori il modo in cui sto abbandonando la mia vita.
Adori la soddisfazione nei miei occhi.
Un altro sorso ancora, un altro bacio, prima che la morte mi prenda con se.
Cogli la mia essenza, mio oscuro angelo, prima che il mio corpo si raffreddi.
Prima che io mi perdi nel peccato.
Per aver fatto dono della mia vita ad un altro peccatore, il cui peccato dura da secoli ormai...
I miei occhi sono stanchi. Le palpebre si fanno pesanti. Gli occhi si socchiudono.
Le mie labbra si schiudono, emettendo un ultimo respiro di vita, prima di raggiungere il limbo
della dannazione.
Allontani le tue labbra dalla mia pelle lacerata, mentre il sangue scarlatto
scorre veloce su di me.
Le tue labbra sono rosse del mio sangue.
I tuoi occhi sono preda dell'estasi che la mia essenza ti da.
Il tuo respiro è ansante.
Se il tuo cuore fosse vivo, battere veloce, tanto da echeggiare in tutto il tuo essere.
La tua anima nera si riempie di me. Diventiamo una cosa sola.
Due anime nere che si fondono diventando una sola. Ormai sono persa nel peccato mio oscuro angelo.
La vita mia sta abbandonando. Lentamente lascia il mio corpo morente, stretto nella morsa, di questa splendida creatura della notte.
Mi culli al tuo petto, mentre mi abbandono soddisfatta alla morte.
La mia mente si ottenebra, è incapace si pensare.
Posso solo amarti, mio oscuro angelo.
Amare il modo in cui hai goduto la mia essenza che, dalle labbra, entrava a far parte del tuo essere.
Amare il modo in cui i tuoi occhi erano preda dell'estasi.
Amare il dolore e la gioia che il tuo bacio mi ha provocato. È il ricordo di essa che rende viva la mia mente.
Ma sento l'ombra della morte che mi circonda ed ha il volto del mio oscuro angelo.
Ma il vero tormento è quello di non poterti più adorare dopo la morte. Ma la mia anima, la mia essenza che per sempre farà parte del suo essere.
Ti chini su di me e accosti le tue labbra al mio orecchio. Sento il tuo respiro freddo mescolato al calore del mio sangue.
<<Stai morendo mia piccola bambina. Ti sei data a me e io ho colto la tua essenza. Ho stretto tra le mia braccia la tua vita e ti ho resa eterna nella mia anima e io ora ti chiedo... sei pronta a diventare una dei non morti? Sei pronta a vivere la tua vita come uno spettro?>>
Il suo respiro solleticava sul mio orecchio mentre pronunciava queste parole.
Davanti a me si spalancavano le porte dell'immortalità, l'eternità accanto al mio oscuro angelo.
Gli occhi erano diventati pesanti e non riuscivo ad aprirli, ma la mia mente si afferrava a quelle parole, a quella nuova opportunità, quando pensavo che il mio destino fosse segnato.
Sorrido, quasi con sforzo, sono troppo debole per muovermi e cerco la forza di parlare.
<<... Si...>> sussuro, senza voce.
L'angelo sorride. Accosta le labbra al suo polso. Si lacera la pelle e lascia cadere delle gocce scarlatte sulle mie labbra che si aprono al tocco del suo sangue. Avvicina il polso sanguinante alla mia bocca e io bevo il suo sangue, la sue essenza, come lui ha fatto con me.
Bevo a lungo. Piani piano riacquisto le forze e riesco ad afferrare il suo polso, ma lui si stacca troppo presto.
Torna a stringermi tra le sue braccia morte, cullandomi, mentre il mio corpo muore e rinasco.
<<Ho ricevuto il tuo bacio immortale. E io ho amato la tua pelle così bianca, il tuo tocco freddo come il ghiaccio. Mi hai donato una nuova vita e mi hai amato. Ero caduta in un sonno dal quale pensavo che non mi sarei mai più destata, ma i tuoi baci immortali hanno cambiato la forma del mio corpo e sono rinata. Mi hai resa eterna nel tuo peccato. Peccato in cui sono caduta quando ho incrociato i tuoi occhi. E io ho desiderato essere tua, per sempre, e ora percorriamo una strada fredda, in cui la luna è la nostra sola amica che non maledice la nostra esistenza.>>
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