In un giorno, passato
e oramai lontano,
ho sentito il calore con cui
mi hai preso la mano.
Impotente era il mio corpo,
ma cosciente la mia mente.
La voglia era tanta,
così come il vento
e tornar giù, non volevo,
Vedevo dall'alto,
tanti campi d'asfalto,
ma un po' più in la,
poca traccia di civiltà.
Insieme ad altri son saltato,
incurante del cosa avrei trovato.
La vela era aperta,
ma ho capito in un momento,
che prendevo quota,
anziché perderla controvento.
Quante le cose che si pensano lassù,
pregando per il solo voler venir giù.
Un po' su, un po' giù,
un po' la, un po' qua,
pensando a come e quando finirà.
di colpo il vento sparisce,
e l'aria si alleggerisce,
Sorrido infelice,
e mi guardo intorno,
pensando che oggi,
e forse il giorno.
Ma un attimo dopo,
la vita è rinata,
un caldo e forte
soffio di vento,
ha messo fine al mio tormento,
adagiandomi violentemente,
ai forti rami,
di un albero forte e possente.