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Connessioni cosmiche

Inesorabilmente le stelle si stavano spegnendo.
Solo ieri avevo letto la notizia dell'esplosione della navicella, "incoerenza strutturale" era il termine indicato.
Il Prof. K., eminente studioso di Scienze della Probabilità, all'Università di Francoforte, stava ultimando la sua tesi:
supponiamo un calcolo, che permetta di prevedere un evento, attraverso la descrizione di un accadimento casuale parallelo, come due particelle subatomiche connesse che reagiscono l'una al cambiamento dell'altra...
Di fatto il volo dalla navicella avvenne contemporaneamente all'estrazione del numero 23 nella tombola parrocchiale di Arezzo, a tale numero era abbinata l'esplosione.
Nessun nesso causale fra i due eventi, solo una connessione cosmica fra due sequenze contemporanee.
La Sig. ra Maria strinse nella mano il tondino, poi lesse ad alta voce il numero, qualcuno mise ordinatamente un cece sulla casella. Contemporaneamente, all'altro punto dell'universo, si scatenò il caos.
Di fatto se noi creiamo una connessione fra due sequenze parallele, una influirà inevitabilmente sull'altra. Ma cosa crea la connessione? - si chiese il Prof. K. - Qual è il modo di abbinare le due sequenze?
Ignorava, in alcun modo avrebbe potuto saperlo, che completare il suo scritto avrebbe determinato il collassamento dell'universo per incoerenza strutturale.
L'equivalente in alcune mitologie all'aver trascritto tutti i nomi di Dio.
Ciò che avrebbe dato ordine, un suono al non pronunciabile, contemporaneamente avrebbe costituito una Torre di Babele nelle leggi della materia.
Dal caos la creazione, poi la distruzione finale.
Fortunatamente il lavandino di Pedro G., a Buenos Aires, si otturò.
Casualmente, o meglio inevitabilmente, ciò fermò il processo, il Prof. K. non trovò la connessione, lo scritto fu abbandonato in un cassetto.
Non molto tempo dopo, Xiaoming, un bambino di Hong Kong, stanco per la prolissa lezione della maestra Chan, sviluppò un pensiero sulla dannosità della conoscenza.
Il processo si riattivò.
"Dov'è la matita?" - bofonchiò il Prof. K. svegliandosi di soprassalto.

 

l'autore Dino Borcas ha riportato queste note sull'opera

in: Dino Borcas - Piccoli crimini quotidiani - Ed. Il Ponte Vecchio, Cesena 2008
informazioni sul libro e altri brani in http://dinoborcas. it
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8 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Giovanni Ruggiero il 06/09/2012 10:18
    Molto interessante come racconto. sembra che tu abbia giocato su un doppio binario. La pesantezza di interrogativi filosofici e la correlazione con avvenimenti del quotidiani, scelti forse con volutà scontatezza. Uniti dalla temetica scientifica formano una malgama accattivante. un po fuori luogo a mio parere personale... le contaminazioni con elementi biblici. Ma è una scelta persona e il lettore lo deve capire. Complimenti..

8 commenti:

  • marilena del mare il 12/01/2011 18:58
    mi piace per il curioso susseguirsi di circostanze casuali che potrebbero collegarsi con conseguenze catastrofiche, interessante idea, intuizione da sviluppare!
  • Noir Santiago il 19/08/2010 11:13
    Tutto potrebbe essere collegato. Io sono dell'idea che ignoriamo il 90% della realtà.
    Mi è piaciuto. Potremmo aprire un dibattito sul destino e il lebero arbitrio (se nulla è un caso, tutto è deciso e allora le religioni sono false." Complimenti per l'idea.
  • Valerio La Ferla il 03/07/2010 20:26
    Sono d'accordo col fatto di aver messo nel racconto il riattivarsi del processo. Molti, secondo me, non avrebbero compreso al cento per cento il significato, senza la parte finale. Esprimendo un mio parere personale: nonostante il racconto non sia di facilissima comprensione (per l'argomento trattato) sei stato a bravo a renderlo l'opposto; forse nel modo in cui è scritto, oppure i termini che hai usato... Non saprei...
    A presto!
  • Dino Borcas il 25/04/2010 12:52
    grazie per i commenti,

    sì, volendo si poteva omettere, ma poi magari qualcuno sarebbe rimasto con il dubbio,
    proprio all'approssimarsi inesorabilmente della fine...
  • Guido Ingenito il 24/04/2010 12:53
    molto carino, io, ma son gusti, avrei evitato di esplicitare che il processo si era riattivato perchè si capiva lo stesso, ma lo ripeto, son gusti.
  • Carmelo Trianni il 28/03/2010 19:01
    Ho letto da qualche parte che la casualità su due eventi semplici, ad esempio testa-croce, si sposta verso un risultato o l'altro, quando si verifica un evento molto importante che ha risvolti sull'opinione pubblica di tutto il mondo. Indubbiamente è un argomento tanto interessante quanto complesso, ma scritto in modo semplice come hai fatto tu, è un invito per l'approfondimento. Complimenti!
  • Samuele Pastorino il 23/03/2010 18:18
    Interessante, gradisco come tu riesca a far scorrere la narrazione e anche il ragionamento che vuoi far scaturire nel lettore è molto valido. Per caso mi sbaglio? Complimenti e ciao!
  • Dino Borcas il 20/03/2010 18:41
    in: Dino Borcas - Piccoli crimini quotidiani - Ed. Il Ponte Vecchio, Cesena 2008
    informazioni sul libro e altri brani in http://dinoborcas. it

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