L'ultimo elettro fu applicato sulla fronte, e Luis lo sentì freddo e viscoso. Sapeva che la sua vita non era valsa un granché, però, a quarant'anni, finire sulla sedia elettrica... tuttavia era vero che aveva ammazzato un giudice...
Ora sarebbe bruciato vivo; una cosa "veloce" gli avevano detto. Ma non era così.
Sentì l'offesa rinascere viva e amara; loro, lo avevano dichiarato colpevole... Nel suo animo Luis si sentiva senza colpa.
L'elettrodo cominciò a scaldarsi e irruppe come uno stiletto arrugginito nel cranio; Luis tirò con tutte le forze ma i suoi polsi erano legati ai braccioli della sedia. Piegò ad arco il petto e il suo cuore incominciò a cedere, triste, ingiuriandolo e umiliandolo di nuovo... in quello straziante istante, Luis desiderò la parolina - veloce - la sua sola più bella speranza.