username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Ombra (frammento)

Provò a guardarsi dentro un'altra volta, ma come al solito la luce era spenta.
Era sempre spenta.
Dentro di lei c'era sempre stato il buio e lei aveva paura del buio.
Perché?
Se lo chiedeva spesso, e qualcuno, da qualche parte nella sua testa, rispondeva sempre "Perché no?".
Nella sua testa spesso si ripetevano frasi che non avevano niente a che fare con il contesto in cui era inserita.
Le più frequenti erano "Ti prego" e "Cosa c'è che non va?".
Queste frasi erano i resti di un periodo nero della sua vita, il suo medioevo personale.
Non si ricordava assolutamente perché le diceva, ma le ripeteva migliaia di volte, urlando in silenzio e piangendo anche lo stomaco.
E ogni medioevo ha il suo boia.
Il boia di Jack si chiamava R.
Tutte le altre lettere, Jack Noir, non le pronunciava mai, lei, il suo boia, lo chiamava solo R.
Forse perché a forza di guardare il piccolo tatuaggio si era dimenticata il resto del nome.
O forse perché dentro di lei era scritto a lama in ogni organo in grado di provare emozione per una donna.
Non solo il cuore, oh no.
Il cuore, per R, non sarebbe mai bastato.
Dal primo istante in cui l'amò, insieme al cuore, le donò il cervello, lo stomaco, i polmoni, le labbra e tante altre parti del corpo che odiava associare a lei.
Lei non fu mai sesso, per Jack.
La luce, in ogni caso, si era spenta molto prima che arrivasse il boia.
A volte, scavando nei ricordi della sua infanzia e della sua adolescenza, si chiedeva se qualcuno, quella luce, l'avesse mai accesa.
Eppure lei odiava la luce, soprattutto quella del sole.
Ma detestava anche il buio.

Il mondo di Jack è nell'ombra, nelle nuvole e nella pioggia.

 

0
2 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

2 commenti:

  • Anonimo il 22/04/2010 22:42
    Il buio... ne so qualcosa! Capisco l'avversione per la luce solare... Mi domando spesso: "Chi ha spento il mio sole?!" Nessuno mi risponde e, allora, penso d'essere divenuto anche sordo!
  • Anonimo il 17/04/2010 18:56
    Ben scritto davvero...
    Crei molto bene la suspence
    Sarebbe stato più interessante se fosse stato un po'più lungo
    5 stelle

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0