C'era una volta un maialino tutto rosa di nome Pulì, che viveva in una fattoria. Lui se ne stava tranquillo e in disparte, facendo attenzione ai suoi movimenti, perché gli piaceva essere pulito. I suoi fratellini si rotolavano nel fango, ma lui non lo sopportava. Era un po' schifiltoso e non gli facevano mai il bagnetto. Invidiava il cagnolino che ogni tanto lavavano nella vaschetta, e il gattino che si puliva leccandosi bene.
Una sera, mentre era sul ciglio della stalla, ammirava la luna e le stelle e pensava al profumo dei fiori, che avrebbe voluto sentire sul suo corpo. Notò un insetto, che volava intorno a lui e quando arrivò vicino ai suoi occhi, vide che era una piccola lucciola, con la luce che brillava come le stelle.
"Ciao, come ti chiami?"
"Pulì e tu?"
"Piacere io sono Lulù"
"Il piacere è mio Lulù, non sai quanto t'invidio, tu puoi volare e non ti sporchi come me."
"Oh no, ti sbagli, mi sporco anch'io. Sai quanta polvere c'è nell'aria, soprattutto se c'è il vento, che la solleva."
"Ho capito, sai a me non piace essere un maiale perché mi sento sempre sporco."
"Ma no! Non sentirti sporco. Ora ti racconto una storia. Un giorno apparve la Vergine Maria, madre di tutte le persone e anche degli animali, lei è buona e ci vuole molto bene. Quando è apparsa, ho visto una luce molto più potente della mia che mi ha fatto sorridere. Tutti gli animali che le andarono attorno, furono accarezzati con tenerezza e poi rivelò delle parole molto importanti."
"Dille anche a me per favore."
"Certo, lei ricordò a tutti l'amore del Signore e disse che se vuoi essere pulito, devi solo essere buono altrimenti ti sentirai sporco, per la colpa del male che commetti."
Pulì rimase un po'perplesso da queste parole, lo fecero riflettere un attimo e poi ascoltò ancora Lulù.
"Tu hai commesso qualche atto maligno e sei stato cattivo?"
"No, non penso, io voglio bene ai miei fratelli maialini e li tratto bene. Sono sempre gentile, anche con gli altri animali."
"Allora sei un maialino veramente pulito!"
"Davvero!"
"Si certo, non farti problemi inutili, divertiti come i tuoi fratellini. La vita è una sola e bisogna godersela, fino a quando il Signore non ci chiamerà in cielo, accanto a lui."
"Sei una lucciola molto saggia, ascolterò il tuo consiglio, ti ringrazio."
Da quel giorno, Pulì si era convinto di essere pulito, anche se giocava e si rotolava nel fango, perché aveva nel cuore tanto amore sincero, che eliminava il male. Ogni tanto ci ripensava vedendo quella terra, sul suo bel corpo, ma poi gli tornavano in mente le parole della sua amica Lulù. Così visse per sempre serenamente, con tanto amore pulito nel cuore che gli cancellava problemi inutili.