Quando Dio fece l'uomo fu felicità di creazione, ma s'accorse ben presto che la solitudine lo intristiva.
Dio che era amore provò a materializzare l'amore stesso in una dolce e morbida figura e le affidò il dono dei sentimenti sinceri, della dolcezza e della saggezza, ponendola come compagna, amante, e madre...
L'uomo maturò in lei la sua vita e finché non si faceva circuire dall'istinto di possesso, le rendeva onore e le dedicava solo versi d'amore eterno.
L'uomo nel tempo, ugualmente, si confuse spesso in vili azioni ma accanto si trovava sempre l'anima di una sposa divina che lo perdonava poiché era l'unica che non tradiva la sua missione d'amare, sempre e comunque.