Scusami, per forza non capisci, ma non perché sei "scema", sono io ad essere complicato e "stupido". Ti mando questa mia sul tuo indirizzo mail, non so neppure se la leggerai o quando la leggerai.
Alle volte vado in tilt, si accumulano le cose, non vanno come vorrei, mi faccio il mazzo e anche se stanco mentalmente e fisicamente, avrei bisogno di momenti di evasione totale, proiettarmi in un altro mondo, Avere qualcuno con cui parlare, condividere interessi, anche una semplice passeggiata, non chiedo altro. Invece... siamo alle solite.
Scusami se sfogo con te tanto ormai conosci la situazione, mi dispiace solo annoiarti,
Passo da momenti di euforia, a momenti assolutamente no, dove pensi che solo scappando via risolveresti...
Già risolveresti, ma cosa, il mio problema? e poi? Le responsabilità ti inchiodano, due ragazze a cui dare ancora un futuro, la casa da finire di pagare, l'acqua la luce, il gas... le rate della macchina... che palle. Del resto me la sono scelta, è la mia vita, non potrei fare diversamente.
Le situazioni si intrecciano, è come se il Padreterno alle volte ti mette alla prova...
Sapessi quante volte in questi anni mi si sono presentate queste situazioni, quante volte sono andato in tilt, quante volte ho desiderato scappare via. Ma lo sai anche tu che non è scappando che si risolvono i problemi, magari li rimandi, ma sempre devi affrontarli. Un po' per volta, cominciando da quelli più urgenti. Sapessi quante volte mi sono distratto con il mio "pensiero felice" quello che mi permetteva di volare lontano, almeno con la fantasia, ritrovandomi in posti meravigliosi, solo con questo pensiero. Immaginare passeggiate mano nella mano, vicino al mare, in giornate tempestose, dove il vento ti sferza il viso. Dove il mare in burrasca ti riempie gli occhi, affascinati da questa forza che rende meravigliosa la vita. Al sicuro sulla terra fermi osservo il mare tempestoso, come la mia vita. Il "pensiero felice" mi rende calmo, pacato, mentre osservo il turbine che di fronte a me porta scompiglio. Perché il mare rimescola la sabbia come il tempo rimescola le vite. Queste si intrecciano, si ingarbugliano, avvicina le persone, le allontana,... ma poi le fa ritrovare. Il tempo cambia, nuove esperienze nel frattempo ti hanno arricchito, nuove persone ti hanno cambiato. È vero, sostanzialmente si cambia, ma i "pensieri felici" restano. Le persone che incontri lasciano il segno dentro di te, cambiano alcune delle tue certezze. Ma anche se le cose non possono tornare, hanno comunque cambiato in qualche modo i tuoi pensieri, arricchendoli di momenti che comunque si preferisce aver vissuto, e rimpiangerli, piuttosto che non averli mai provati. La mia vita è fatta di questi momenti, di questi "pensieri felici" che mi accompagnano durante la mia giornata. Mi accompagnano mano nella mano, come un semplice contatto. La certezza che in quel momento non sono solo. Sono questi "pensieri felici" che mi accompagnano, mi provocano emozioni, che finché permettono al mio cuore di battere, mi rendono vivo, mi impediscono di "impazzire".
Scusa ancora dello sfogo, con te mi viene facile, perché so che mi capisci.