Tutto comincia con un tocco delle mani, del brivido che percorre la persona dopo aver toccato l'altro o l'altra. Si passeggia mano nella mano, si accarezza il viso con la mano, si passano le mani nei capelli della persona che ami.
Sensazioni, che non hanno uguali, vengono trasmesse alla mente dal solo tocco di questo strumento che Dio ci ha donato, le mani. Possono diventare armi terribili, con e mani si può ferire una persona, ma anche le parole sono altrettanto devastanti. Un ti Amo seguito da una carezza, anche se tutto si svolge ad occhi chiusi, ha un qualcosa di magico, forte, devastante allo stesso tempo. Il cuore ti va a mille, ti salta in gola animato da emozioni che solo un bacio ti può dare. Adoro guardare la tua foto, lo sai, ed la punizione che mi sono cercato per il solo peccato di amare un altra. La punizione di non poterti dire quanto il sapere che ci sei mi riempie di gioia. Tu dici che devi sparire perchè non vuoi farmi soffrire, ma io soffro di più a non sapere dove sei, che nel sentirti ogni tanto, nel parlare con te, anche se da lontano. Poi quelle rare volte che ci incontriamo, il sentire di nuovo il tuo odore, baciare le tue guance da semplice amico, toccare il tuo viso per rubare un po' del tuo profumo e tenerlo finché il tempo non lo cancella è la sofferenza più grande, ma è anche la mia punizione più grande. È inutile che non ti fai sentire, è inutile che sparisci per un po' di tempo, io ormai lo so, morirò con il tuo nome sulle labbra. Il bello è che sono convinto di morire per primo e per giunta quando sarò dall'altra parte mi toccherà litigare con qualcuno che sono sicuro ti abbia amata moltissimo, per venirti in sogno... devo essere impazzito. Anzi no, i pazzi, come spesso ti ripeto, non sanno di esserlo, per cui sono folle, e tu la mia lucida follia.