Ciao,
stai parlando con me, vero mamma?
Sento la tua voce da lontano e mi accorgo che sei emozionata, molto emozionata.
Mi stai dicendo che finalmente ci sono, che sono arrivato, come una piccola scaglia di meteora,
... nella tua vita.
Sei stranamente silenziosa, tu che hai valicato le montagne dell'impossibile per avermi,
lo sento dal tuo sottile respiro che ora mi accarezza.
Hai sempre pensato a me, a questo piccolo piumino delicato che ti somiglierà, lo spero tanto.
Ti ho fatta piangere lo so, ti ho illusa tante volte, mi dispiace.
Ora sono qui, dentro di te e mi sento bene in questa culla calda, in attesa che il mio piccolo cuore diventi la colonna sonora dei nostri nove mesi insieme.
Molto presto avvertirai la mia presenza, mi farò vivo non preoccuparti. Sarò la tua certezza.
Sarò quel bambino che hai sempre sognato di avere... eh si, sarò tuo per sempre.
Ops!!! non me ne ero ancora accorto, ma sto nuotando, dolcemente immerso nella tiepida acqua che
mi avvolge e mi dondola. Posso anche dormire tutto il tempo che voglio e fare capriole con il mio cordone ombelicale... sto bene con te, sei simpatica e sai raccontare fiabe straordinarie.
Anche se quaggiù non arriva nemmeno uno spiraglio di luce, non ho alcun timore, non sono solo,
me ne accorgo da come mi parli... sei gentile mamma.
Il tempo passa molto lentamente ma io non mi annoio sai, ho tante cose da fare;comunicarti quale nome vorrei avere, pensare al futuro con te ma soprattutto a quel preciso momento in cui potrò abbracciarti e dirti grazie, grazie di farmi esistere.
Volteggiano fiocchi di neve nel mio limpido liquido amniotico ed io mi diverto ad acchiapparne più che posso... è divertente.
E sorrido, sorrido sempre, perché so che tu saresti contenta nel vedermi così felice.
Mmmmmmmmh che buon sapore!!!! Stai mangiando la cioccolata, me ne accorgo sempre quando lo fai, mi invade un senso speciale di serenità... non esagerare però, vorrei avere una mammina
in perfetta forma.
A proposito mamma;il papà che cosa pensa di me? È felice anche lui come te? Mi desiderava tantissimo anche lui? Dai mammina dimmelo, sono curiosooooooo!!!!
Vabbè, non importa, l'ho comunque capito da quella famosa sera, quando il suo abbraccio ci ha tolto per un attimo il respiro ed ho temuto il peggio... per me.
Poi ho imparato che quando il papà ci fa le coccole non devo aver paura... è il suo modo per dirci che ci ama.
Mamma, mammina, credo di non stare molto bene... mi sento agitato, come se avessi il mal di mare,
anche se il mare non c'è.
Non mi sento più immerso nelle tue acque, cosa sta succedendo? Sono compresso, incastrato... comincio ad aver paura!
... che stupido che sono... sto per nascere e devo impegnarmi, aiutare la mia mamma, fare il bravo.
Ehiiiii che luce accecante, sto quasi per piangere... mamma come sei bella!
Il tuo seno profuma di primavera ed è così morbido e caldo!
Ecco ascolta, lo senti il rumore dei nostri due cuori?
Grazie mamma.
È emerso da studi recenti che a partire dal concepimento, il cervello del bambino è strettamente collegato al suo ambiente che, a questo livello, è costituito ovviamente dal grembo materno.