Tutto mi manca di te:
il tuo petto, le tue mani, il tuo orecchio, le tue labbra, i tuoi fianchi, la tua pelle ed il tuo odore.
Mi mancano le notti trascorse ad accarezzarsi, dove le tue mani mi sfioravano, padrone del mio corpoo.
Ora passo la notte a leggere e a fumare, cercando di colmare la mia sete di te...
Le coperte, il cuscino non mi bastano più a riempire il mio sonno disturbato. Al risveglio drammatico l'amarezza si puo ancora leggere sulle mie labbra. Lamarezza di un'assenza...
Ho il desiderio di appartenimento. Due corpi, due menti legate da un desiderio di distruzione...
Perche la vita nonostante tutto ci ha dato le sostanze ed il sogno.
Noi sdraiati lì, tremanti, con le gambe legate, i visi sfiornati e i nostri respiri, quella notte come se non fosse. Una notte eterna che ora richiedo. Se tutte le notti fossero cosi, il mio compito qui sarebbe terminato e le porte del paradiso mi si aprirebbero.
Il padrone supremo mi ha tratta in inganno, il sognatore mi ha dato un assaggio della vita, di ciò che mi ha reso felice, di ciò che amo. Ora la monotonia regna come non aveva mai regnato.
derisione?
incomprenzione?
ma non più di tanto perchè quel che voglio lo so, rivoglio tutte le notti come essa, piene di sorrisi, fredezza, amore e pelle...
Vivo nei sogni e nel mio futuro, perchè il presente va vissuto e il passato ormai si allontana a passi lenti e struli. Ma si allontana ed'è cio che conta.