Cercando di essere piu sintetica possibile provero' a raccontarvi la mia vita interrota.
Una notte sognai una vecchia che mi disse tu morirai a 33 anni, avevo da poco compiuto 31 anni quando feci questo sogno che mi rimase molto impresso. Premetto che nel 94 una persona mi fece un maleficio molto potente, di cui gia ne portavo il dolorossimo segno. Da quando feci quel sogno pero sentivo che avrebbe avuto una certa rilevanza nella mia vita, infatti all'eta di 33 anni sono morta; una morte che ti permette di stare sulla terra ma di non essere piu considerata per essere umano. Io sono sempre stata un po cicciotella ma amavo uscire non stavo mai in casa, avevo la mia comitiva di amici, con la quale mi divertivo molto. Fu proprio con uno di questi componenti della mia comitiva che quel pomeriggio all'eta di 33 anni dovevo incontrarmi per una commissione fuori citta. Uscivo volentieri con con questa persona di sesso maschile anche perche mi piaceva molto sia lui che il carattere e poi eravamo amici sin da piccoli. Quel giorno stavo in cucina a pranzo con la mia famiglia, ad un tratto squilla il telefono, io mi alzo per andare a rispondere perche' immaginavo che fosse il mio amico con la quale mi dovevo vedere di li a poco. Nel camminare pero incinpai col piede in avanti e caddi torcendomi le dita dei piedi; fu tale il dolore che provai, che quasi svenni. Da quel giorno mi e preso il panico di camminare (eppure chissa quante volte ero caduta anche in quel modo ma passato il dolore ritornavo a camminare). Invece da quel giorno non sono piu riuscita a camminare da sola, e mi aiuto appoggiandomi alla sedia di casa. Ho cominciato pian piano a non uscire piu, sono ingrassata fino a 140 kg e la mia vita quasi non esiste più. Gli amici della comitiva mi hanno abbandonato lentamente e soffro una solitudine immensa. Non posso uscire perche non ho piu equilibrio sulle gambe, non sono piu padrona della mia vita, non posso mai andare a prendere un gelato, una passeggiata, non ho nessuno che raccoglie la mia mano e il mio cuore. Ho cercato sempre di reaggire e il mo carattere gioviale ed affettuoso mi ha fatto trovare amicizie vere ma, le le vedo pochissimo; l'oro vengono da me ma hanno la l'oro vita e il lavoro, e sopratutto un fidanzato o un marito.
Ho anche persone mandate dal comune per starmi vicino, ma gli lascio fare il minimo indispensabile su me perche' ho la mia dignita di donna che non ho mai perduto. Ho provato molte volte a dimagrire con aiuto di specilisti affrontando ricoveri su ricoveri, poi tornando a casa riprendo tutto e di piu. Avendo un bel viso e una cultura discreta ho fatto molti lavori ma da casa (persino la centrlinista, avendo una voce piuttosto dolce). Mi sono accorta anche di una cosa che mi ha ferito molto e mi fatto pensare a quanta superficialita c'e nel mondo, perche' ho notato che quasi tutti pensano che una donna grassa deve essere per forza anche malata, che idiozia tremenda, ci credono malate di testa ancor prima di ascoltarci, e se poi abbiamo un carattere un po infantile, automaticamente e sistematicamente siamo delle ritardate.
Mi manca molto una persona da amare e benche io sia missionaria e ho dato uno scopo alla mia vita con molta difficolta. Avvolte sento la mia vita inutile mi fa troppo male dentro non poter essere amata, ho rinunciato a vivere ed ora sembra dovrò rinunciare anche all'amore. Tutta questa amarezza e solitudine incolmabile la riempio con la fede, ma da un po di tempo mi sto allontanando anche dalla religione.
Ho scritto poesie e racconti dall'eta di nove anni e solo quest'anno ho almeno avuto la soddisfazione di publicare il mio primo libro di poesie che e uscito in tutte le librerie ad aprile, ma la mia forza per vivere e solo l'amore al quale non voglio e non posso rinunciare.