Dopo qualche giorno arrivarono a casa, Fiordiluna era contenta di rivedere i suoi genitori e tanto entusiasta di presentargli Eric. Fissarono la data delle nozze e iniziarono i preparativi con inviti, vestiti, bomboniere, fiori, musiche e tante altre cose.
Finalmente arrivò la sera prima delle nozze mentre Eric festeggiava l'addio al celibato, Fiordiluna era a letto e pensava a come sarebbe stato domani, apparve Gesù e le disse: " vuoi che celebri io il tuo matrimonio"? A Fiordiluna parve un'idea stupenda e ne fu onorata, però Gesù le disse: " devi venire in paradiso a fare il giuramento di fede".
Allora prese la mano di Gesù e alzandosi in volo arrivarono in paradiso un posto magnifico dove, anche se era notte, c'era la luce abbagliante dell'amore. Gesù portò Fiordiluna davanti a Dio e alla Madonna, lei lì salutò gentilmente e gli dissero di mettere la mano destra sul cuore e quella sinistra sulla bibbia ripetendo queste parole: " Fede e amore nel mio cuore ho e sempre a te buon Dio crederò". Fiordiluna lo fece e Dio gli disse: " Adesso mio figlio potrà celebrare il tuo matrimonio".
Il giorno dopo si svegliò e cominciò a prepararsi, poi si avviarono verso la chiesa. Eric era già all'altare e aspettava con ansia Fiordiluna, che un attimo dopo vide entrare in chiesa con un bellissimo abito da sposa: bianco con la parte superiore a forma di cuore e decorato con candidi ricami, intorno alla vita una cornice di fiori, la gonna molto larga e decorata con fiocchi e in testa una corona d'oro con attaccato un lunghissimo velo. Arrivata all'altare, Gesù iniziò la cerimonia che terminò con il giuramento di eterno amore, lo scambio delle fedi e un dolce bacio.
Poi festeggiarono tutti insieme, fu una giornata fantastica e quando arrivò sera andarono alla loro nuova abitazione, che era il castello. Diventarono così il re e la regina dell'isola naturale.
Dopo un po' di tempo Fiordiluna rimase in dolce attesa e nove mesi dopo, il ventitré agosto, nacque una graziosa bambina alla quale diedero il nome di SARA. (principessa dell'isola)
Lo stesso giorno la fata Amorina andò a trovarli, fece loro i complimenti e donò i suoi poteri magici alla bimba, che crescendo li avrebbe utilizzati per aiutare tutte le creature del mondo a risolvere problemi.