Chiunque tu sia, puoi leggere questo testo! L'altro giorno ero nella soffitta della grande, ma ormai vecchia casa dei nonni. Non avevo molto da fare, e così cominciai a frugare dentro un baule, su cui c'era scritto "Ricordi" a caratteri cubitali. Lo aprii e all'interno trovai tanti quaderni, fogli sciolti, fotografie, libri e infine una cosa molto rara: una macchina da scrivere. Era impolverata e così pensai di portarla di sotto e di pulirla. Dopo un po' presi un foglio e cominciai a scrivere qualcosa, giusto per vedere se funzionava. Per fortuna era ancora intatta e, con il permesso del nonno, la portai a casa. Ormai ho ventidue anni e vivo a Pisa, la città in cui c'è l'università che frequento. Sin da bambina sognavo di diventare una giornalista o una scrittrice famosa e, probabilmente, il mio sogno diverrà realtà. Pisa è una città bellissima, comincio ad orientarmi e adoro il panorama che posso vedere dal mio piccolo appartamento. Sono cambiate molte cose da quando è finito il liceo e a volte, quando sono sola, ripenso ai bei momenti trascorsi a scuola. L'università è molto dura, e la voglia di studiare è poca ma mi sto impegnando per riuscire nel mio scopo. Nel baule a casa della nonna c'era anche il mio vecchio diario: non credevo di averlo lasciato lì, pensavo che fosse nella mia vecchia stanza o dentro a qualche zaino. Rileggendolo ho pensato "Oh... com'ero ingenua", e dopo questa osservazione mi è venuta l'idea di scrivere un nuovo diario, ed eccolo qui!! I tasti della macchina da scrivere sono un po' duri, però mi ci sto abituando. Magari, dopo un po' di tempo, potrei scrivere un libro basato su questi miei pensieri, già mi immagino... riceverò un premio, sì , il premio bancarellino, ma specialmente tanti lettori mi adoreranno!! Se c'è una cosa che non smetterò di fare è Sognare... È tardi, domani ho un esame, devo andare.
A presto