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Gelidi morsi[PARTE II]
"Caro diario,
questa notte mi parla di nuovo di lei.
Il suo dolce profumo, quegli occhi grandi e innocenti...
Ah Isobel... Mi manchi dannatamente.
A volte il tuo ricordo, il tuo dolce viso viene a trovarmi in sogno ed è tutto così bello, così vero da sembrarmi reale e mi sveglio sorridendo, girandomi dal tuo lato nel letto ma tu non ci sei. Era solo un sogno. E i miei occhi si spengono di nuovo.
La felicità è per i puri di cuori non per quelli dannati come me.
E nonostante ciò, mi basta il tuo ricordo, i piccoli attimi che abbiamo passato insieme per essere grato della mia esistenza.
Mi basta anche la tua assenza che diventa presenza costante di notte, quando la mia anima si accende, quando tutto torna così nitido, così chiaro da far tornare il passato nel mio presente.
E ci siamo di nuovo solo io e te che passeggiamo al mare e quel sole primaverile che illuminava i tuoi occhi e il mio corpo era ancora caldo.
E il mio cuore batteva ancora.
E la mia anima era ancora qui.
Poi è volata via. Chissà dove...
Eppure a me piace pensare che ce l'abbia tu.
Che la custodisci tu, che è al sicuro dalle tenebre perchè ci sei tu a proteggerla...
Chi lo sa, magari è davvero così;infondo ti ho fatto un giuramento.
"Per sempre tuo; mente, corpo e anima. Eternamente noi". Riesci ancora a ricordarlo quel giorno? I ricordo le lacrime dolci che uscivano piano dai tuoi occhi perchè non eri mai stata così difficile. "Non voglio che svanisca mai, questa felicità..." È questo che mi dicesti guardando negli occhi e poi hai preso il mio viso nelle tue morbide mani e hai avvicinato le tue labbra alle mie. "Prometti" hai aggiunto.
"Ogni giorno della nostra vita amore mio. Te lo prometto."...
Avrei voluto davvero essere in grado di mantenere quella promessa.
Uno dei tanti rimorsi...
La notte chiama; è ora di andare.
Buonanotte dolce Isobel...
Eternamente tuo,
Lucas."
Ogni volta che penso a lei sono sempre di pessimo umore.
Mi manca e vorrei averla qui ma non c'è nulla che possa fare.
Il pensiero che lei sia solo un ricordo, che possa essere solo quello, mi uccide.
Ecco è in momenti come questo che vorrei essere morto e sepolto.
Forse magari con la morte troverei pace.
Forse...
I miei sensi stanno impazzendo.
Tutti questi ragazzi pieni di alcool e droga.
Sento il battito accelerato del loro cuore.
L'adrenalina che pompa al massimo i loro muscoli, il sangue che si muove veloce dentro le loro vene.
È così caldo che riesco a sentirlo dentro di me.
Sono tutti in gruppo.
Ho bisogno di prendere qualche ragazza solitaria.
Cazzo ma possibile che in questa città non riesca a trovare qualche troietta?!?
Mi sto innervosendo.
Ah bene, l' unica finora abbordabile ha l'epatite.
Che schifo! Non c'è cosa peggiore di sangue contaminato.
Eccoci nel quartiere dei tossici.
Porca troia ogni notte aumenta il numero dei siero positivi.
Molti di loro neanche lo sapranno.
Cazzo proprio non capisco perchè sprecare così la propria vita...
Finalmente vedo una ragazza.
È fuori il "up side restaurant". Probabilmente ci lavora come cameriera.
Riesco a sentire l'odore di patatine fritte che ha addosso. È c'è anche uno strano odore. Sarà un qualche tipo di spezia. È molto forte.
Sto arrivando bella!
Si volta e mi vede, abbassa lo sguardo e mi sorride.
È fatta. Quando una ragazza fa così è perchè le piaci. Ho una certa esperienza con queste cose. Una certa esperienza dovuta a 265 anni di vita.
Mi presento. Si chiama Caroline. È davvero molto bella.
Mi parla un po' di lei. Fa la cameriera, ha 21 anni e si mantiene così all'università perchè i suoi non possono permetterselo; ma per lei non è un problema dice che fortifica l'anima lo spirito di sacrificio.
Beh io non ho mai avuto di questi problemi però annuisco. Probabilmente ha ragione lei. Non so perchè ancora non l'ho morsa. Mi piace ascoltarla. È così piena di vita.
La voglio e anche tanto ed è proprio per questo che sto aspettando.
L'attesa rende tutto migliore;anche il sapore del sangue.
L'ascolto ancora per un po'. Ha un fratello più piccolo, si chiama Micheal.
Dice che è un appassionato di videogiochi, in particolare resident evil.
Neanche finisce di dire il nome di quel gioco che subito completo io la frase.
Trovo che sia una delle cose migliore di questo secolo! Adoro quel videogioco!
Sì, lo so che adesso vi sembrerà strano ma dopotutto ho sempre 22 anni!
Sono 243 anni che ho sempre 22 anni!
E poi a volte di giorno quando il sole è troppo forte e resto a casa secondo voi come lo passo il tempo?!?
Sono un vampiro si, ma un vampiro moderno però!
Ormai ci siamo, non posso più aspettare.
È giunto il momento.
La guardo negli occhi. "Adesso ti bacerò il collo ma ti farò un pochino male. Poi passerà subito il dolore.". Mi alza il collo, sposta i capelli.
La vena pulsa così forte.
Mi avvicino, ha un buonissimo odore. E dolcemente le regalo il mio gelido morso.
È davvero valsa l 'attesa. Il suo sangue è così buono.
Devo fermarmi però. Non devo esagerare. Non voglio che svenga.
Ecco basta. Le asciugo quelle piccole gocce che escono ancora dalla ferita sul collo.
La guardo di nuovo negli occhi.
"Tu non mi hai mai visto prima. Stasera sei uscita dal ristorante dove lavori e poi hai incontrato un ragazzo. Sembrava dolce e gentile ma in realtà voleva solo scoparti.
Quando te ne sei accorta eri già finita nella sua macchina. Ha cercato di forzarti ma per fortuna un ragazzo ha sentito le tue grida ed è subito venuto ad aiutarmi.
Il ragazzo che ti ha salvata ti ha riaccompagnata a casa. Stai bene a parte il morso che ti ha lasciato il pervertito sul collo. Ti avrà dato qualche droga perchè adesso ti senti stanca e stordita. Ora sali le scale di casa e mettiti a letto e dormi profondamente. Va tutto bene, non devi avere più paura. Vai".
La guardo mentre entra nel portone di casa sua.
Sembra così confusa.
Non ricorderà nulla di stasera.
Per fortuna che ho questo trucchetto che funziona sempre.
Magari la prossima settimana andrò a cenare proprio al ristorante dove lavora lei.
Mi farebbe piacere rivederla. È davvero bella.
Notte Caroline.
Beh Signor Lucas anche stanotte abbiamo cenato.
Adesso è ora di tornare a casa. Domani qualcuno dovrà svegliarsi presto per andare a seguire un po' di corsi pallosi.
Ho giusto il tempo di farmi una doccia e di prepararmi del caffè.
(Sì in realtà il caffè è una bevanda che apprezzo molto. Mi piace.)
Le notti, quando sono belle, passano davvero troppo velocemente.
Peccato...
Eppure non passerà così velocemente questa notte.
Il sapore del suo sangue resterà dentro di me tutto il giorno.
Ci rivedremo presto Caroline.
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0 recensioni:
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- Carino questo racconto, piacevole da leggere, brava!!!

- Annah la rivede a scuola! In questa parte ho raccontato un pezzo della vita di Lucas.
- che fine ha fatto Annah? ma questo è un seguito del primo oppure la tua è una piccola saga composta da piccoli episodi?
due racconti molto diversi. mi è piaciuto un pochino di più questo.
Guido

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