Ricordi... non si nasce con essi e nemmeno li si conosce nella prima infanzia, per non parlare poi dell'adolescenza, quando non vi è tempo per voltarsi indietro ma si guarda sempre avanti, per inseguire sogni, ambizioni, desideri e amori.
Il tempo passa ed un bel giorno ti sorprendi a pensare a tempi trascorsi, a persone perse, a momenti belli vissuti, oppure a tristi avvenimenti, ed ecco che ad un tratto ti trovi immerso nei "ricordi".
Sensazione nuova per te che sempre hai pensato a guardare avanti, che sempre hai creduto che il meglio della tua vita ancora dovesse arrivare e che sempre hai creduto che il tempo che passa non ti potesse minimamente scalfire.
Ricordi... a volte brutti, legati a momenti tristi della tua vita, quelli che quando affiorano ti portano inesorabilmente a rivivere quei momenti e quelle angosce quasi con la stessa intensità, a volte fino a farti piangere!
Oppure... ricordi belli, di momenti felici, ma che pur riaffiorando non riescono a farti rivivere le stesse sensazioni, la stessa felicità provata allora... anzi, quasi subdolamente, ti lasciano nel cuore un'immensa tristezza nel pensare a giorni felici oppure a persone speciali che ora non ci sono e che non torneranno mai più.
Con essi si comincia poco a poco a rivivere la propria vita, a pensare ai propri errori ed a rimpiangere scelte non fatte o scelte sbagliate, si comincia a sorridere anche un po di se stessi e delle proprie convinzioni e si cerca di convincersi che in fondo non è male ciò che fino ad ora è stato.
Forse i ricordi sono l'esatto opposto dei sogni, forse si comincia a ricordare quando ciò che è passato è in qualche modo più attraente, significativo o importante di ciò che ci si può aspettare.