Istinto animale.
Trieb : pulsione umana.
"Lo spinarello : pesce maschio. Nel periodo riproduttivo aggredisce gli altri maschi, stimolato dal colore rosso del loro addome."
Non credo alla tendenza innata all'omicidio.
Ritengo che ognuno di noi nella propria vita abbia avuto almeno una volta l'istinto ad aggredire per uccidere.
Il limite tra pensiero e azione è una linea laser invisibile.
Oltrepassarla facendo scattare l'allarme nel tuo io è come essere in equilibrio su un piede solo.
Ti senti un calore che ti pervade tutto il corpo, l'adrenalina ti riempie le viscere.
Gli arti si muovono da soli come se qualcuno ti ordinasse di farlo.
Tu sei un robot. Tu non dipendi più da te stesso.
Ti fai coinvolgere da una griglia di sentimenti contrapposti.
Sì, no, sì, no.
Lo faccio, non lo faccio...
Passano frazioni di secondo nell'incertezza.
Tu non hai premeditato quello che stai per compiere.
Senti il prurito sulle labbra, sulla lingua, ti senti esplodere dentro un airbag che ti frantuma.
Il tuo nemico è lì di fronte.
Vorresti scappare ma una forza ti inchioda al presente.
Il terreno si trasforma in sabbie mobili dove sprofondi senza fine.
Non te ne puoi andare : il tuo ego si rifiuta.
Puoi soccombere, offrire l'altra guancia.
Le parole come lame tagliano il tuo orgoglio. Ti triturano sul tagliere dell'animo.
La decisione viene presa nel tempo di un respiro.
No, non puoi più sopportare la lapidazione che di giorno in giorno ti ha annientato come persona.
Nella favola, "il mostro peloso" pieno di rabbia si gonfia fino ad esplodere in mille farfalle variopinte.
La tua furia non si trasforma in mille colori.
Sono mille al contrario le macchie sul suo corpo e sul pavimento e sono di un unico colore.
Rosso sangue.