D'un tratto mi accorsi che stavo piangendo. Le lacrime scendevano lente per il mio viso triste. Gli alberi rispondevano in coro alle silenziose grida del vento.
Stavo camminando solo con l'unica compagnia del mio cane. Mi muovevo lento cercando di ritardare il più possibile il mio rientro.
Ero stato inconsapevolmente tradito. Avevo visto delle cose in Lei che non c'erano. Si era trasformata in un essere come tanti. L'innocenza dei ghiacciai infuocati dietro i suoi occhi azzurri era sparita. I suoi capelli dorati non erano più quelli di un angelo. La sua unicità così da me adorata e forse segretamente amata era svanita.
Mi sedetti ad accarezzare il mio tacito compagno. Oggi non abbaiava come il solito. Sentiva in qualche modo qualcosa di strano in me. Grazie. Lo adoravo, era il mio consolatore. L'unico essere a non avermi mai tradito. Anche i cani hanno un'anima.