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L'ultima volta

L'ultima volta eri bellissima.

Avevi i capelli biondi (come quando eri bambina), occhi azzurri, un sorriso timido, e i tuoi caratteristici fianchi larghi, quasi volessi dirmi "Ehi, sono fatta per essere una mamma!".

È strano, avrei giurato che fossi diversa... Mi ricordavo i piercing e il trucco scuro e pesante, la sigaretta costantemente accesa e uno sguardo triste e superficiale, aveva perso ogni brillantezza giovanile.

L'ultima volta il tuo sguardo era vivace e profondo.
Era diverso. Non lo sguardo in sé, ma qualcosa in te era cambiato.
Mi guardavi come se io fossi l'amico che avevi sempre avuto, e mi è sembrato che in quell'attimo io, per te, esistessi davvero.
Non l'avevi mai fatto prima.

Ho riordinato le idee alla ricerca di una qualsiasi spiegazione. Non ti eri fatta sentire per un lungo, lungo tempo.
Eri riapparsa sola, sotto casa, in quel pomeriggio cocente.
La tua presenza aveva accellerato il mio cuore che sembrava essere sotto i colpi di un mortaio.

Eccoti qui, serena, pulita, semplice.
Eri quella che desideravi essere e che cercavi, e che non ti dava sonno, quando ti urlava nella testa "Cercami! Io ci sono! Davvero!", e quando usciva le ti nascondevi tu.

Mi hai guardato negli occhi e mi hai abbracciato e baciato.
Profumo di pesca, i tuoi capelli.

Ti ho rivista stamattina.
La foto non rende molto, il bianco e nero appiattisce il tuo sorriso vecchio secoli.
Hanno sbagliato foto, non è così che ti ricordo io. Portavi ancora quei teschietti al collo e quell'eye liner da gatta nera...
No, la foto è sbagliata, ma in un momento come questo cosa non lo sarebbe?

Hai lasciato tutto e ora sai la verità.
Io sono ancora qua, e la verità la sto scoprendo vivendo giorno dopo giorno. Ed è fantastica.

Il cancro ti ha distrutta velocemente e il tuo fisico non ce l'ha fatta.
Eppure dovevi sentirti così nella pace, durante quell'ultima volta, ultimo pomeriggio insieme.

Mi hai parlato del male che ti affliggeva. Mi hai cercato nel momento in cui non hai retto tutto il dolore e sei scoppiata a piangere, ma in te ho visto il coraggio nel credere, una speranza sciocca ma in cui tutto acquista valore.
Un amore che tutto copre e che tutto consola. Un amore vero.

Ti ho rivista stamattina e ho buttato ogni preoccupazione alle spalle.
Se vivo ancora è perché tu vivi ancora.
Se vivo adesso è perché tu vivi adesso.

L'ultima volta eri bellissima, e chissà, ora lo sarai per sempre.

 

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4 commenti:

  • Sara Turco il 22/01/2011 17:02
    Mi sono quasi commossa.. Molto belloooo complimentii
  • silvia giatti il 30/09/2010 17:02
    aiuto
    mi hai fontanizzato.. nn so se hai capito
    sai dire quel che cè da dire, ecco!
  • Manuela Magi il 04/09/2010 18:57
    Piaciuta.
    Ho percepito un grande dolore
  • elena crippa il 31/08/2010 11:22
    Bella questa storia ''d'amore'' diversa, salvata ma interrotta dalla morte. Bravo!

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