Non so come fare, non ci riesco, aiutatemi perché da sola non è facile, non si può. Non ho più la serenità, ha portato via la mia vita con sé, ricordo i suoi occhi blu come il cielo, quel sorriso meraviglioso che non rivedrò mai più. La leucemia non ha potuto far spegnere la luminosità di quegli occhi, non riesco a dimenticare la serenità con la quale ha affrontato il suo calvario. Non riesco a dimenticare la paura che ho visto nei suoi occhi il giorno prima di essere allontanata dalla sua stanza di ospedale e la perdessi per sempre. Non riesco, non ce la faccio. Strinse la mia mano tra le sue e mi disse: -ricorda che ti ho amato con tutta me stessa.- Ha portato con sé la mia vita, il mio cuore, il mio sorriso.
Io voglio riabbracciarti mia dolce compagna anche solo per un secondo, sacrificherei la mia vita per un solo attimo, cosa devo fare, io devo rivederti, devo dirti che sono distrutta dal dolore, dirti che a 33 anni eri troppo giovane per morire.
Sei nel mio cuore, voglio risentire il calore delle tue mani, della tua bocca, del tuo corpo, la tua voce, il tuo profumo, voglio stare abbracciata a te solo un secondo ma... forse è troppo.
Sono disperata, non so più che fare, mi sento svuotata. Aiutatemi vi prego.