Era sdraiata sul letto e faceva finta di niente, ma sentiva bene che la rimestava dentro con una sorta di arnese rigido e freddo.
Se l'aspettava, Rosanna, quella visita. Poco prima di finire il turno al centralino aveva ricevuto la telefonata di un uomo che l'aveva avvertita di stare attenta: i centralini sono il principale canale di contatto per gli ufo, che se ne servono per intercettare umane giovani e belle, localizzarle e seguirle poi fino a casa. Stia attenta, le aveva detto, a chiudersi in fretta la porta alle spalle, o l'ET la seguirà e tenterà di infilarsi nel suo letto. E una volta lì non ci sarà più nulla da fare: la stuprerà e la ingraviderà di un ibrido uomo/ alieno.
Rosanna era stata attentissima, anche salendo in auto a momenti si tranciava un piede nella fretta di chiudere la portiera.
Ma a nulla era valso. Già da un'ora l'alieno le rigirava l'utero con quell'affare gelido e smisurato. Rosanna sapeva cos' era, aveva visto in TV uno strumento simile ad uso ginecologico. Ovviamente l'ET se ne stava servendo per inseminarla.
C'è da dire però che l'idea le dava una certa soddisfazione: in televisione dicono che gli ufo scelgano solo soggetti particolari per i loro contatti.. e lei doveva essere speciale forte se l'avevano scelta nientemeno che per la fusione delle specie!
L'uomo che l'aveva messa in allarme al centralino aveva una bella voce, calda.. Avevano parlato per un pezzo dei segnali che gli alieni danno agli umani. Rosanna ne sapeva parecchio sul tema, seguiva attentamente ogni programma TV dedicato al paranormale. Anche su internet e in libreria aveva visto del materiale interessante, ma la TV rimaneva certamente il più affidabile dei mezzi informativi, per ogni argomento: lì nessuno può dire quello che vuole, c'è un'unica precisa linea da seguire che tutti devono rispettare. Ed è proprio la linea di Rosanna: quella del pubblico pagante ad ogni costo.
Quanto le stava accadendo nel suo letto insomma non la stupiva, non le era nuovo. E tanto più passava il tempo tanto più la faccenda le piaceva.. l'ufo aveva anche una certa manina delicata, adesso che ci faceva caso, e pian piano a Rosanna salì un certo languore.. come una voglia di avere tutto l'alieno dentro sé.. come mai per un uomo aveva provato! Iniziò a gemere dal piacere, a dimenarsi.. Ah mio verde principe, urlò nell'estasi, prendimi oh mio dio delle galassie!
Spalancò le gambe per permettere all'amato di penetrarla meglio e diede una pedata involontaria al telecomando abbandonato in fondo al letto. La TV si accese: sullo schermo apparve Dracula, chino su una bella fanciulla dal collo smanioso di morsi.
Rosanna rimase ipnotizzata a fissare la scena in video, chiedendosi come mai fosse senza le mutande e a gambe aperte. Di botto l'UFO, ormai superato, sparì dalla sua mente col suo gigantesco fallaccio di vetro.
Ora Rosanna non pensava che a questo: i vampiri entrano nelle case solo se esplicitamente invitati. Lo aveva sentito giusto il giorno prima in un celebre programma (TV) dedicato ai misteri.
Portò una mano al collo: sentiva un certo pruritino sotto pelle..
Il cuore le balzò in gola quando sentì un rumore da fuori, come un fruscio d'ali. Proveniva dalla finestra.
Si alzò e tremante, piena di terrore e desiderio insieme.. si accinse ad aprirla..