Non ho fame!
Questo mondo mi uccide, uccide il mio entusiasmo inesauribile. Voglia di dare... ma a chi? Fraintendimenti di merda, equivoci provocati dalla cattiveria, dall'egoismo, dall'invidia, dall'ignoranza d'amore!
Non ho più fame, non mangio altro che i frutti della terra e del mare, elaborati poco o per niente! Il veleno di questo mondo mi attraversa tutto, mi trapana nel cuore e nel corpo. La mente cerca razionalmente di tamponare assorbendo e trasformando in dare positivo. Spero che serva, spero che un briciolo arrivi e sia compreso, ma non solo compreso, è necessario che sia accettato perché serva a qualcosa, perché da quella briciola del mio immenso, forse inutile dare, ritorni un refolo, un odore anche leggero, mi tocchi e faccia sbocciare un sorriso sereno nel mio cuore.
Guardo, mi guardano. Sorrido, mi sorridono. Ciao, -ciao- ... (che vuole questa? Perché è così gentile? Mi vuol fregare sicuramente!) Aspettano perché pensano, son convinti che il mio ciao senza motivo avrà un seguito, una richiesta, sicuramente una fregatura!!!
Continuo a salutare tutti, non mi stanco, spero spero spero...
Continuano a guardarmi tutto il giorno, so che quando me ne andrò di qui penseranno che ho cambiato idea e non sono andata avanti nel mio intento di sfruttarli, fregarli e che quel che veniva dopo il mio "ciao" (senza apparente motivo) si è sviluppato in altro terreno; penseranno che non ho approfittato di loro, ma è toccato a qualcun altro.
Forse dopo due giorni che sarò andata via e parleranno tra loro (questo è un piccolissimo paese), si chiederanno che volevo, perché salutavo tutti, perché ero così gentile, forse penseranno che ho cambiato idea e non ho portato avanti i miei intenti... o forse (spero) qualcuno penserà, alla fine, che ero solo gentile e felice di guardare negli occhi e dire... ciao!
Piango...
Sorprendentemente il mio cane, Grace una femmina di quasi quattro anni, mi aiuta. Corre per prendere la palla di alcuni ragazzi greci che giocano a racchettoni e loro dopo qualche secondo mi chiamano per regalare a Grace una delle loro palle gialle, io dico "No, no grazie" ma loro insistono ed io accetto ringraziando profusamente. Sorpresa!!! Grazie Grace!
Un cane ha rotto le barriere del mondo con una palla. Sorrido dentro ma anche fuori. La giornata è migliorata, conservo questa gioia per la spontaneità provocata dal mio cane che mi aiuta a sorridere! Grace mi regala sempre cose belle e forse lei è il passpartout per uno spazio nella luce del mondo offuscata dalla mente della gente del mondo...
Dopo sorrido ancora seduta al tavolo di un estiatopioy (ristorante greco) e finalmente riesco a sentire un po' di fame. Cazzo, ho fame!!!
Mangio Ctapodi (polipo a insalata) e Ghemistes (pomodori ripieni di riso) accompagnati da patatine fritte che in Grecia trovi sempre con carne e verdure, il tutto annaffiato da una Mythos, birra locale.
Mangio!
Grazie Grace!
Seduta al tavolo a due metri dalla riva rimiro il panorama stupendo, sono in una baia grande che si chiude stretta, con due lingue di terra, sul mare delle Cicladi verso Sud- Sud Ovest e di fronte si intravede un'altra delle stupende isole di questa terra greca: Kimolos, lontana, piccola ma visibile come le mie speranze di abbracciare il mondo!
p. s.
ho scoperto che Grace va matta per le patatine fritte