... chi sei?... a chi appartiene questo volto così soave? Sei verità o inganno? Son cieco e sordo alla comprensione, la mente naviga in un oceano di pensieri indicibili, tutto intorno si dirada... La terra si fonde al cielo, mentre le nubi si lasciano ingoiare dalle tenebre degli abissi e il fango si lascia accarezzare dalla luce di un sole sconosciuto. Chi sei? Cosa cerchi da me?... a voler esser equi nei riguardi di sì tanta bellezza, oserei dire che sei un angelo. Sei tanto bella. E se pure fossi il diavolo, mai mi avevano raccontato che eri tanto avvenente. Nessuno oserebbe opporsi alla tua calda e sensuale tentazione. Io stesso, nemmeno un attimo esiterei a farmi incendiare il sangue dalle tue fiamme infernali. Perché sei ancora qui? Vuoi che io t'ami? Brami il mio corpo, il mio intelletto, il mio cuore scellerato? Non devi... io già t'amo. Già mi scaldo al percepire l'aura della tua persona. Non penso ad altro se non a te. Ogni battito mio è tutto in funzione di te.
Ormai la ragione è in fuga, di più non oso chiedere... né a te, né tanto meno a me stesso. Sogno, realtà, dimensione ignota ad animo umano... Non oso più domandare. Né aspiro a capire, ad aggrapparmi furtivamente ad una qualche risposta. Non c'è più umanità in me, né attorno vive il mondo che conoscevo. Il tempo si cela tra le sibilline verità di un eterno divenire, mentre il passato si lascia ingoiare dal futuro...