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Passato e presente in un solo giorno
Ogni mattina dovrei aprire il mio notes e iniziare a scrivere alla rinfusa tutti i miei pensieri trascurando forma e punteggiatura, un migliaio di lettere una dopo l'altra che mettono nero su bianco il moto irrefrenabile dei pensieri, la chiamano scrittura-terapia.
Frase dopo frase la tua anima dovrebbe prendere forma, metti così punti e virgole al posto giusto nei pensieri e negli stati d'animo...
Non posso non crederci libera di scrivere, senza costrizioni grammaticali, senza che nulla debba per forza avere un logica... unico neo questa mattina ho il mal di testa!
Il mio sguardo passa dal pc al letto dilemma torno a letto o non torno a letto?
Ci penserò dopo il caffè.
Oggi mi aspetta un giorno "particolare" andare ad un funerale.
Nella mente provo a fare una classifica dei miei affetti cerco il punto dov'è collocato Gianni ma sinceramente non lo so forse per la ragione che in realtà non ho una classifica e dopo tutto io ho un approccio particolare con la morte...
Mi mancherà di certo... le persone allegre lasciano sempre un vuoto particolare, ripensare a lui mi fa tenerezza a modo suo è sempre stato un bonaccione e non trovo nemmeno giusto che il cielo se lo sia portato via ancora "giovane", si perché fin dei conti "sessantasette" anni sono ancora troppo pochi per morire...
Oggi non so cosa farò ma mi sono fatta un piano d'azione al cimitero preferisco andarci in seguito da sola un discorso a tu per tu, io e la foto di Gianni.
Volevo precedere gli altri e farmi trovare in chiesa non ho voglia di incrociare lo sguardo di persone che conosco da tempo ma è da altrettanto tempo che non le frequento, succede sempre cosi qualcuno per strada ti saluta per cortesia ma alla fine dell'amicizia e delle cose condivise non ne posseggono ricordo e poi sarei troppo al centro dell'attenzione.
Accidenti se a un funerale le persone pensino alla ragione per cui sono li, nooo... il pettegolezzo e il bisbigliare nelle orecchie non manca mai, Gianni è il mio ex suocero ed in chiesa andrò con il mio ex marito e la sua compagna, oltre alla mia mamma, avrei evitato volentieri però mi ha telefonato per chiedermi se in chiesa andavo con loro, certo potevo dire no ma mi sembrava davvero brutto, fin dei conti in certi momenti una persona inconsciamente cerca di circondarsi di persone che non ti fanno sentire "solo" persone che bene o male sono stati o sono determinanti nel tuo presente e special modo del tuo passato.
Lina la mia ex suocera ancora non l'ho vista, mi sono ripromessa di farlo dopo a casa sua da sola... perché ora non so cosa dire non so cosa fare, ricordo mia madre quando morì il mio papà, è il compagno di una vita non ci sono parole e le frasi di circostanza le odio.
Aldo invece ha un po' il carattere come il mio è reattivo;quando mio padre morì il giorno dopo guardai il sole con una sensazione strana ed un sorriso pensai che il tempo scorre a dispetto di tutto anche di lui che chissà in quel momento dove si trovava.
Un giorno la mia amica Marty mi raccontò della seduta spiritica, sua madre era ossessionata dalle queste sedute, in conclusione mi disse che il mio papà aveva chiesto di parlare come me ma era certo che non ci sarei mai andata ad una seduta e quindi di riferirmi di stare tranquilla, stava bene e lavorava, ma come in paradiso si lavora? Non c'è mai fine al supplizio allora! Non credo a queste cose, ma credo che lui si trovi da qualche parte nell'universo e forse a volte è più vicino a me di quello che penso, comunque nell'ipotesi più remota che Marty avesse detto il vero poteva solo farmi un gran piacere sapere che stava bene ovunque si trovasse.
Mamma mi racconta spesso di un fatto accaduto quando ero ancora piccola, una notte si svegliò di soprassalto e vide la mia nonna(sua madre) accanto al mio lettino che gli sorrideva dicendogli "che bella bambina che hai Angela, vedrai che da grande ti darà soddisfazioni, sarà brava". Mamma piange sempre quando lo racconta sebbene lei non ha mai compreso bene di quella notte quale fosse il confine fra realtà e sogno di questo episodio; di certo un psicologo mozzerrebbe i toni parlando di inconscio e subinconscio tirando fuori una frotta di spiegazioni logiche, che palle! Dico io ma lasciatela sognare la mia mamma! E poi a me l'idea della mia nonna che potesse essere li vicino al mio lettino come una fata mi è sempre piaciuta.
Parlando di stranezze... un giorno mentre scrivevo al pc, con le casse accese ma a musica spenta è avvenuta una coincidenza particolare, insomma erano giorni che mentre camminavo mi si slacciavano in continuazione le stringhe delle scarpe, da sola mi rimproveravo mi ripetevo "allacciati sté benedette scarpe e buttale prima o poi caschi" quel giorno tornata a casa mi siedo al pc ad un certo punto dalle casse arriva una voce maschile allegra: "Ciaooo, come stai? Allacciati le scarpe!" e poi più nulla, mi sono prima guardata le stringhe, poi mi sono paralizzata, il cuore viaggiava per la stanza da solo da quanto batteva infine come sempre si fa in questi casi si ricerca la spiegazione più logica e razionale mi dicevo sono le interferenze dei cellulari succede spesso, quindi nulla di strano e mistico tranne la coincidenza dei lacci delle scarpe però mi piaceva immaginare che poteva essere una voce del aldilà forse il mio papà.
Va bene ammetto tutto quello che ho scritto fin qui ha un po' raggirato il mio pensiero rivolto a Gianni, mi dispiace tanto di non averlo salutato un ultima volta, ieri passando davanti a casa sua ho sentito il vuoto, quando lo andavo a trovare mi prendeva sempre in giro, vero in passato ci sono stati alcuni disaccordi ma sono tipici del "vivere" quando io e Aldo ci siamo separati era dispiaciuto però non ha mai proferito ne parola ne giudizio, solo una volta che ci siamo ritrovati in casa da soli mi ha chiesto "perché?" se la colpa fosse di suo figlio, gli ho spiegato come meglio potevo che Aldo non aveva colpe era una scelta in comune, dopo quel giorno non ha più chiesto altro tornando a scherzare e ridere con me più sereno nessuno stava soffrendo e questo gli bastava.
Gianni, se rimanevi con noi ancora per un po' sarebbe stato meglio mi dispiace che non conoscerai personalmente il bimbo di Aldo che nascerà ad ottobre o meglio la bambina lo hanno saputo ieri, si è femminuccia lo so che avresti detto "Oh madonna un altra femmina!" ti annuncio anche che sul nome non hanno cambiato idea la chiameranno Domitilla sul serio.
Ora nella mente lo vedo bene il tuo faccione sorridente, azzo e adesso a chi la porto a Natale la bottiglia di Ferrari? Bastava davvero poco per accontentarti con i regali...
Ciao Gianni!
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