come capisci di esserti innamorato? cos'è amare? cos'è l'amore? ohhh l''amore sta in tante cose... e in nulla. L'amore lo dai ogni giorno o forse lo eviti sempre.
Ma parlando di amore per lui o lei, che cosa c'è di mezzo? Quante strane, contorte, contradditorie reazioni e sintomi passano attraverso il nostro modo di essere o diventare?
A volte non ci si riconosce più da un giorno all'altro; ci si stupisce del poter dire o strafare delle cose che non fanno parte di noi. A volte questo è un bene, altre tira fuori il peggio di noi; quel peggio che esiste in noi ma che sta sempre zitto o non matura perchè non lo 'utlizziamo' mai. Oppure quel meglio che non si sapeva di poter raggiungere.
Ma queste alchimie pericolose quanto imprevedibili al nostro controllo razionale (anche per il miglior cinico della terra), che impatto hanno sull'altro?
Credo che quando l'impatto diventa ingrediente di amalgamazione e calamita per l'altro, allora significa che i due estremi amano davvero anche i difetti dell'altro. Tanto è vero che non li considerano nemmeno difetti, perchè alla fine li trovano incredibilmente parte del fascino di cui sono vittime.
Il paradosso più grande di tutti i secoli e di tutta l'esistenza dell'essere umano..
Quando ti chiedono "Che cos'è, cosa ci trovi, qual è quella cosa che ti ha fatto andare via di testa?" .. ecco che quando non saprai dare risposta e non riuscirai a dire qualcosa di preciso, allora vorrà dire che stai rantolando nel buio, quel meraviglioso buio della ragione che è luce del mistero dell'attrazione fisica, mentale, sentimentale tutte assieme. Eppure in questo frangente nulla è il raggiungimento del perfetto, anzi è esattamente il raggiungimento del più completo caos.
Ed è incredibile tutto ciò.