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Gelidi morsi[parte IV]
Sono già le 22 e non ho ancora deciso se mettere la camicia blu notte o quella nera! Che palle! Ma perchè non sono nato gay?!? Cavolo odio quando sono così nervoso! Mi sento davvero impacciato e mi fa incazzare da morire sentirmi così.
Chissà chi cavolo è il suo fidanzato. Chissà come sarà. Sicuramente biondo! Biondo e laccato! già ho proprio la sensazione che ad Annah piacciano quei tipo di ragazzi;sì quelli che sembrano premurosi e molto intelligenti, con quel loro fare gentile, quei sorrisi così caldi ecc ecc.
Certo, il mio aspetto di ragazzo misterioso e tenebroso piace di gran lunga di più! Il problema è che dal tipo di ragazzo che posso sembrare io non ci si aspetta mica una storia lunga o comunque non è certo il ragazzo che si pensa di poter portare alla cena del Ringraziamento a conoscere tutta la famiglia! E Annah non mi sembra affatto il tipo di ragazza a cui possa piacere un tipo di ragazzo così... Un tipo poco affidabile, un tipo che piace e sa di piacere e che non si fa problemi a fare il filo alle altre o a promettere la luna in cambio di una notte, o nel mio caso, in cambio di un piccolo assaggio del loro sangue...
Oh cazzo Lucas piantala! Inizi a diventare paranoico! Sei in questo mondo da troppo tempo per credere a cazzate come il grande amore o peggio l'amore eterno o cazzate del genere. Esiste il sesso, l'attrazione, la passione, la complicità.. Eh sì magari anche l'amore ma di certo non quel tipo di amore che resiste a tutto, che sopravvive a tutto.
È ora. Devo uscire altrimenti farò tardi e sembrerò ancora di più uno stronzo.
Che mi interessi davvero darle una buona impressione? Mi interessa davvero cosa possa pensare lei di me? Che Annah mi piaccia davvero? Cavolo no! Non può essere! Sono passati troppi anni per credere di poter ancora credere che certi sentimenti possano essere reali. Quante ragazze, quante donne, quante bellissime e dolci; quante così intelligenti e di successo ci sono state eh? Tante, forse anche troppe.
E tu ancora ti illudi che possa esistere, l'amore? Quel tipo di amore poi?!?
È solo attrazione Lucas. È solo sesso. Tu la vuoi, la desideri da morire. E quel suo aspetto di brava ragazza; quel suo sguardo dolce da cucciolo indifeso; quelle sue labbra carnose che quando sorridono ti tolgono il fiato... Sono tutte cazzate, tutte illusioni. La verità è che tu la vuoi. Vuoi il suo corpo, le sue labbra carnose che sfiorano le tue; le sue mani piccole ma delicate sul tuo petto; vuoi quegli occhi dolci dentro i tuoi; vuoi che ogni suo sguardo, ogni suo pensiero si posi dolcemente su di te.
E ciò che vuoi più di tutto è sentire il suo sangue sulla tua bocca, nelle tue vene; sentirlo in circolo dentro di te. E poi nel giro di un paio di settimane ti sarai scocciato, come succede di solito, e allora la guarderai negli occhi e le farai l'ancor più solito lavaggio del cervello, uscendo dalla sua vita senza sensi di colpa portandole via anche il diritto di soffrire per un sentimento che forse per lei era reale.
Questo sei tu Lucas! È questo quello che sei! Sei un vampiro, un'ombra nella notte, un'ombra nella vita delle persone. E tutto ciò che sfiori ne risente.
Nessun compromesso, nessun dolore. Solo sopravvivenza. Necessità pure di sopravvivenza rispetto qualche legge morale.
Prendo le chiavi della macchina ed esco.
Sono le 22. 45 dovrei arrivare lì in dieci minuti.
Per strada ci sono tre prostitute o, come piace chiamarle a noi vampiri, sangue di serie C. Questa è una storia buffa. Circa 50 anni fa ero sull'Appia, una strada che collega l'autostrada centrale con una strada principale giù a Lisbona. Conoscevo un amico.
Lui è vampiro da molto più tempo di me e una sera, mentre mi spiegava delle tecniche per resistere al richiamo del sangue, vedemmo delle prostitute. A me venne da ridere perchè alcune erano conciate proprio da circo! E infatti esclamai "cavolo bisogna essere proprio dei disperati per andare da loro!". E il mio amico Vincent mi disse "vedi figliolo le puttane per noi sono sangue di serie C, per alcuni anche di serie D. Sono sporche, coperte di profumi scadenti e di chissà quale altro liquido sono coperte mani e vestiti. Preferirei mangiare un sorcio piuttosto che bere il loro sangue infetto!"
Io allora non ero ancora cosciente di quanto fossero sensibili e potenti i miei sensi.
Lo guardai incuriosito. Non sapevo di cosa parlasse fino a quando non fermò la macchina vicino una di quelle battone. "Hey! hey bella vieni qui", riferendosi a quella bionda con un tatuaggio a forma di teschio sulla spalla. Lei si avvicinò. Mentre avanzava verso la nostra macchina venni assalito da un odore così fetido che stavo x vomitare. Non capivo cosa mi stesse succedendo. D'istinto scesi dall'auto. E uscendo riuscii a distinguere tre odori diversi. Tutti cattivi, che mi davano la nausea. La testa iniziò a girarmi. La bionda mi viene vicino. "tutto bene ragazzo? Cos'è la tua prima volta? Tranquillo ci penso io a te!" disse ridendo insieme ad altre due puttane che le stavano vicino. Mi proposero anche di farlo insieme con tutte loro ma io ero piegato in due dal dolore. Sì avvertivo una fitta allo stomaco e la testa mi scoppiava. Sentivo Vincent ridere, volevo chiamarlo per farmi aiutare ma non riuscivo a parlare. Mandò via le puttane insultandole e man mano che si allontanavano il mio dolore si calmava. Vincent mi aiutò a entrare in macchina. Continuava a ridere.
"Lo trovi divertente?" gli chiesi incazzato. "Cazzo se lo è!" rispose lui continuando a ridere. "La pianti di ridere di me?! Spiegami che cazzo mi è successo!"
"Calmo figliolo! La rabbia non ti aiuta mica! Vuoi sapere cosa ti è successo? Semplice! Sei un vampiro ecco cos' è successo!" disse lui ridendo ancora.
Io continuavo a non capire ma quello che cercava di dirmi è che noi siamo davvero sensibili soprattutto all'inizio. I primi anni sono davvero i più duri specie quando decidi di non essere un vampiro killer! Ovvero quando decidi che la vita umana è sacra e quindi che non vuoi uccidere. Mi disse che quell'episodio faceva parte del mio addestramento; che senza l'esempio pratico io non gli avrei creduto.
Beh su questo aveva ragione. Ogni volta che mi spiegava qualcosa io poi subito cercavo di verificarne la veridicità. Lui mi conosceva bene, forse perchè riusciva a leggere ogni mio pensiero... Chissà che fine ha fatto quel figlio di puttana di Vincent. A volte penso davvero che gli devo la vita. È lui che mi ha insegnato tutto dell'essere vampiro. È lui che mi ha insegnato a sopravvivere senza farsi uccidere dai sensi di colpa.
Ecco finalmente sono arrivato al Blu bay.
Cerco un parcheggio; è tutto pieno.
Finalmente trovo un posto. Scendo. Mi specchio nel vetro dell'auto. Sono davvero irresistibile. Chissà se Annah penserà lo stesso. Raggiungo il locale. Ci sono troppi ragazzi, troppi odori per riuscire a sentire il suo o quello delle sue amiche. Mi guardo intorno. Sento qualcosa. È lei! È Annah.
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- e dopo??? ci avevo preso gusto a leggere
- carino, mi piace il modo in cui è scritto, complimenti