C'era una volta un asino, tanto vecchio quanto distratto,
che viveva in un bosco con il suo branco e con esso si
recava, tutti i giorni a brucar l'erba, nel prato più vicino.
Un dì, l'asinello era intento a gustare la sua erba preferita, con la voracità di un leone e non si accorse che i suoi compagni si erano allontanati. Così, egli s'incamminò e inoltrandosi in una prateria, incontrò un cavallo selvaggio, che scorazzava festoso come fosse un cerbiatto, in cerca di un po' di libertà.
L'asino si avvicinò a lui e gli chiese:
"Ciao amico cavallo, hai visto passare un gruppo di asini?"
e il cavallo, riflettendo un tantino, con aria un po' sorniona, rispose:
"No, asinello, non ho visto passar nessuno".
In quel momento, l'asino s'intristì e s'incupì così tanto che il cavallo si dispiacque per lui e si offrì di aiutare il ciuchino nella sua ricerca.
A quel punto, i due, proseguirono il viaggio camminando ininterrottamente per quattro giorni e quattro notti. Allo spuntar del quinto giorno, finalmente, ritrovarono la mandria e l'asinello ringraziò il cavallo e si riunì ai suoi compagni.
Sul punto di partire, però, esso, volle chiedere al suo amico d'avventura di entrare a far parte del gruppo e il cavallo rispose di sì. In tal modo, avrebbe avuto una famiglia tutta per sé.