La sua stanza è un piccolo mondo: asettica, chiara, logica. Non trapela il rigore dell'ambizione alla perfezione, ma non si avvicina nemmeno a ciò che è caos.
L'impressione più lampante e schiacciante che si prova ad entrarci, è quella di un ossessionato soggettivismo: ossessione che deriva da anni di incomunicabilità e di porte chiuse, di canali non ancora cosi radicati e immediati.
Adesso tutti possono entrare nella sua stanza, è possibile mostrarsi e va fatto tutto e subito; prova angoscia a pensare di passare un attimo in più senza manifestare quello che è al mondo.
La cosa che la fa soffrire di più è che gli altri possano vederla come una persona che non pensa, una persona che non ha interessi, che bada solo all'aspetto esteriore.
Così, per esorcizzare tutto questo, la stanza la espone totalmente: la descrive, svela ogni mistero. Ma essa è molto capiente e la gente non ha pazienza: da' uno sguardo, la curiosità dura un attimo. Così tutte le informazioni essenziali vanno compresse, vanno sintetizzate e rese accattivanti.
Ancora più importanti delle parole sono le immagini. A volte, a vedere fugacemente una persona, non è facile capire subito se è profonda, se è una con qualcosa da dire, se non è superficiale. La stanza ha anche questo compito: mostrare una serie di immagini che possano rendere giustizia ad un'anima così sofisticata. Sarebbe imperdonabile confonderla e catalogarla assieme a tutta la miriade di altre stanze -peraltro molto simili - che vogliono, a loro volta, mostrare agli altri l'intimità del proprio padrone: la sua è unica e irripetibile!
Infine, nell'insieme, è importante che la stanza faccia percepire una sensazione principale: quella che lei non è una persona che si concede facilmente. Non nel senso fisico - riguardo questo essa fornisce già svariate immagini e parole - quel che conta è la sua anima. Non vuole certo sembrare una che ha un concetto frivolo dell'amicizia e dei rapporti umani in genere. La stanza deve dare la parvenza di essere un piccolo mondo, riservato ai pochi intimi, quelli che possono veramente capirla e amarla. Per far intendere questo, occorre avere molti amici che possano entrarvi, molti contatti, grande possibilità di comunicare e far vedere a tutti quello che è...