C'erano una volta due piccole amiche di nome Allegra e Maria, avevano circa otto anni, si volevano molto bene e giocavano spesso insieme. Vivevano in due piccole casette di campagna e andavano spesso nel bosco per raggiungere il fiume e tirare qualche sasso portando a spasso le loro bambole.
Un giorno, mentre si avventuravano nel bosco videro un lupo, entrarono nel panico e cominciarono ad allontanarsi veloci, ma poi si accorsero che l'animale invece di aggredirle era più terrorizzato di loro e si allontanava. Si fermarono e videro intenerite quel musetto impaurito, che non gli aveva fatto nulla di male.
Si avvicinarono e lui indietreggiava così Maria disse: "Perchè hai paura non abbiamo occhi, orecchie e bocca grande, sei tu che devi mangiarci, noi non possiamo farti nulla di male."
Il lupo era un po'imbarazzato, ma non si sentiva preso in giro dalla domanda innocente della piccola, così disse: " Io... non so... sono cresciuto da solo, mia madre è morta quando ero ancora piccolo, perchè un bracconiere gli ha sparato con un fucile e io mi sono spaventato molto.
Quando vedo degli esseri umani, mi cattura la paura più cattiva di me, il mio corpo entra nel panico ed è sempre più sconvolto."
Le due amiche erano molto dispiaciute per il dolore che provava e avevano capito che il suo istinto era affogato nelle lacrime della paura. Allegra disse: "Non devi aver paura non siamo cattive non ti faremo nulla di male. Lo so che queste parole non bastano a convincere la tua nemica, ma fidati di noi e abbi fiducia in te." Lui non disse nulla e rattristato si allontanò lasciandole senza parole.
Le due amiche tornarono a casa mano nella mano, ma non dissero nulla ai loro genitori perchè altrimenti non le avrebbero più fatte andare nel bosco. Il giorno dopo tornarono nel bosco sperando di trovarlo e consolarlo, ma non lo trovarono, cominciò a piovere e tornarono a casa un po'deluse.
Il giorno dopo andarono a cercarlo per tutto il bosco, non trovarono altri animali tranne scoiattoli e uccellini. Dopo tanto girare scoprirono la sua tana in una piccola grotta. Appena le vide, la mente non ascoltava ragioni, anche se capiva e il corpo ne subiva le conseguenze. Si avvicinarono lentamente, lo salutarono e cercarono di calmarlo. Maria cercò di accerezzarlo e lui spaventato tremava e impazziva. Lei fece uscire dal suo cuore tutto il suo amore, che il lupo sentì intensamente nell'aria e incantato si tranquillizzò, provando benessere facendosi accarezzare senza timore da entrambe.
Dopo qualche settimana tornarono a trovarlo, ma nella tana non c'era solo lui, videro anche una lupa e dei cucciolini che giocavano. Lei cominciò a tirare fuori il suo istinto, soprattutto per difendere i cuccioli, ma prima che attaccasse la bimbe, lui le spiegò che erano sue amiche e che non le avrebbero fatto nulla, come lui non le aveva mai aggredite. Rimasero a giocare un po' con i cuccioli e la pace fioriva nei loro cuori con sorrisi dorati.
Chi ama aiuta anche chi si sente diverso e impotente. L'amore vince la paura e se ti fidi di chi ti dà fiducia la pace e la gioia fioriranno in ogni cuore.