Ne era geloso in modo esasperato. Esasperante. Curiosamente, mai di notte. Pur non riuscendo, pur non potendo togliersela di dosso nemmeno per un istante, di lei, dei suoi pensieri, era all'oscuro. Non aveva infatti mai penetrato il segreto della sua esistenza, il senso del suo essergli vicino. Sempre silenziosa, mitemente arrendevole, costantemente accanto. Di notte lei scompariva, annullandosi nell'identificazione assoluta. Lui non riusciva a sopportarne l'assenza, non riusciva a sopportare l'ignoranza delle ragioni dell'assenza.
Decise allora di farla finita.
Disse addio alla propria ombra.