Appena tornati da una passeggiata ci sedemmo vicino al nostro posto, anzi vicino al posto di ormai tutta la nostra comitiva. Seduti per terra, emozionati e timidi, ci guardammo.
Stavo aspettando la tua risposta, quella che forse avrebbe cambiato il nostro rapporto. Con il cuore a mille avevo paura a guardarti negli occhi, tenevo infatti il capo chino verso terra. Prendesti la mia mano e mi fregasti il cellulare.
Scrivesti "Si".
Feci finta di niente mentre continuavo a messaggiare con altre amiche. Ero ansiosa di raccontar loro cosa stava succedendo. Ero felice, sorridevo. Mi girai verso te e ti abbracciai.
Mi stringesti forte mentre la tua fredda mano scivolava tra i miei capelli.
Era un abbraccio vero, sincero, sentito, con tutti i nostri sentimenti racchiusi.
Dal vetro che ci separava dagli altri ci specchiammo, e loro ci videro. Non sembravano sorpresi
d'altronde se lo aspettavano tutti. Eravamo ormai la coppia della comitiva.
Andammo da loro senza dirgli niente, avevano già capito. Mano nella mano ci dirigemmo verso il tuo motorino e andammo dritti in Salernitana, il bar dove eravamo soliti rifugiarci dalla pioggia.
Seduti là, in mezzo a tutti, con la nostra cioccolata calda, ci baciammo.
Ti voglio bene, mi dicesti. E ci abbracciamo.