Non riesco a pensare ad una vita in evoluzione senza che questa comporti la necessità di compiere delle scelte. È inevitabile. E non importa se si è istintivi o razionali: una decisione bisogna prenderla. Che sia per crescere, per migliorarsi o più semplicemente per abbandonare una condizione di apatia che non fa andare avanti.
Trovarsi davanti ad un bivio significa a volte dover scegliere tra il tutto e il niente, tra il bene e il male, tra un si e un no. Impossibile avere a disposizione la ben nota via di mezzo, quella dell'equilibrio, del giusto confine, della medietà: o si prende un cammino o si va dalla parte opposta.
Importante è incamminarsi... il " non lo so..." rischia di bloccare ogni qualsiasi altro tentativo di portare avanti la propria vita: l'apatia, appunto.
Non sapere quale strada prendere significa, secondo me, ponderare una scelta cercando di capire se faranno più male i rimorsi o i rimpianti. Vale a dire: aver paura di decidere per una eventuale scelta sbagliata piuttosto che trovare la giusta convinzione e fermezza per una scelta eventualmente giusta. E sottolineo " eventuale " perchè sono convinta che una scelta non è mai giusta o sbagliata.
Mi ritrovo ad aver fermato la mia vita per un " non lo so " che non fa parte, però, del mio percorso.
Mi ritrovo, cioè, a dover compiere una scelta avendo davanti solo una strada: quella che con convinzione e fermezza so non essere la mia strada perchè sarà quella dei rimorsi e dei rimpianti.
È la strada di un percorso altrui.
Ho provato a fermarmi con te, ad aspettare al bivio per vedere quale direzione avresti preso ed eventualmente seguirti.
Adesso è ora che io inizi ad incamminarmi... da sola.