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Il Barbecue

I

Andy e Linda non erano mai stati tipi molto socievoli. Da quando si erano trasferiti in quel quartiere (ed erano passati ormai oltre tre mesi) avevano parlato si e no un paio di volte con i vicini. Andy, faceva il ragioniere e lavorava nello studio di un ex compagno del liceo, che però non si era fermato al ginnasio come lui, ma era andato avanti negli studi, aveva preso una laurea in economia e commercio e adesso aveva un piccolo studio che cominciava a ingranare.
Linda aveva fatto diversi lavori, principalmente la commessa (in verità per un certo periodo anche l'aiuto estetista), ma da quando si erano trasferiti nella nuova città non le era ancora riuscito di trovare un impiego full time e per ora lavorava tre pomeriggi a settimana in un negozio di alimentari.
In verità il fatto che Linda non lavorasse full time non costituiva un grosso problema: non erano spendaccioni e se la cavavano abbastanza bene anche così. Era più che altro per non rimanere a casa a far niente tutto il giorno e per la soddisfazione di fare qualcosa in cui realizzarsi, almeno un poco.
Figli a cui badare, dal tronde, non ce n'erano. Dopo vari tentativi falliti avevano scoperto che Andy era sterile e questo, per un pò, era stato motivo di depressione. Poi però, come si dice, il tempo rimargina le ferite e poco a poco erano riusciti a farsene una ragione, anche perchè la vita, insomma, andava avanti e forse c'erano mali peggiori da sopportare.
Quella mattina (la mattina del giorno del barbecue) Andy decise di andare allo studio in bicicletta. La strada da fare non era poi molta ed era anche una bella giornata. Cercavano di usare la piccola giardinetta il meno possibile: la benzina costava cara e fare un po' di movimento, dopotutto, faceva anche bene alla salute.
"A stasera.." Le disse mentre le schioccava un bacio sulla guancia.
"Hai preso i sandwich?" Chiese Linda. Gliene aveva preparati due integrali al tonno e aveva anche aggiunto un succo di frutta.
Lui le mostrò il sacchetto. "Certo. A dopo."
Quando aprì la porta, trovò sulla soglia la vicina di casa. Una donna bionda (tinta) piuttosto corpulenta e con una voce tanto squillante quanto odiosa.
"Signoooor Andyyyyy, la trovo benissimooooo"
"Grazie.." Rispose, mentre richiudeva dietro di sè.
Lei lo prese per le spalle e lo guardò da capo a piedi.
"È proprio buffo sa?.."
Lui la squadrò interrogativo. "In che senso?"
"Ohhh." Lei fece una risata appoggiandosi la mano sulla bocca. Si intravedeva una fila di denti gialli di sigaretta.
"Ma non leiiiii... non mi permetterei mai. Volevo dire che è proprio buffo che abitiamo così vicini e quasi non ci conosciamo neppure..."
"Beh io.. veramente" Guardò l'orologio. "In effetti sono un po' in ritardo.. magari potremmo..."
"Ma certooooo.. che ne dice di questa sera? Facciamo un barbecue nel nostro giardino. Ci piacerebbe avervi con noiiii"

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2 commenti:

  • cesare massaini il 14/04/2013 22:23
    molto bello. BRavo, bella fantasia.
  • Fabrizio Carollo il 22/04/2009 20:47
    bello davvero. Letto tutto d'un fiato. finale inquietante ed originale!

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