Penso che vivere sia sempre un fatto virtuale, poiché apparenza è infine l'attimo provato. Certo sono presenti emozioni in incontri, forse grandi amori e fedeli amicizie... ma tutto poi è relativo a come si sta nel proprio intimo. E se ciò che pensavi e credevi invece si modifica condizionato dagli eventi, t'accorgi quanto sia volatile ogni pensiero e ogni gesto o desiderio che non trovano sbocco e lunga esistenza nella realtà! L'essere umano discerne gli istanti in gioiosi e in infelici e ognuno di essi, una volta superati, costruiscono quei ricordi che dimoreranno in te, ma non avranno più lo slancio tangibile che ti ha fatto sentire visibilmente vivo in quel contesto vissuto.