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Razor blade
La luce intermittente della sveglia si riflette sulla tua pelle. Il sole bussa alla finestra, insistentemente. Credo sia troppo alto, ora, per essere ignorato.
Chi sei? mi chiedo nel dormiveglia. Ha il volto disteso, un sorriso dolce, appena accennato.
Che sogni?.. I capelli riposano sul cuscino, disordinatamente; è nuda, respira lievemente, quasi non volesse disturbarsi.
Come ci sono finito nel tuo letto?? Mi alzo, sono nudo, stanco. Accendo una sigaretta. Sa di labbra; sa di labbra.. che sanno di caramello, le tue.
Chissà che ore sono.
Sparsi per la stanza tacchi a spillo, perizoma, minigonna; la mia camicia, la mia cravatta. Sparsi per l’aria il mio profumo, il tuo profumo, avvinghiati, continuano a fare sesso…
Se vuoi lo chiameremo fare l’amore.. per non sentirci in colpa..
Chi sei, sconosciuta?? non ti ho mai vista prima di stanotte…mai..
Cerco di ricordare il tono della tuo voce, il tuo sorriso, il tuo sguardo…
Di che colore sono i tuoi occhi??? socchiusi….
Justine non sarebbe mai finita tra le lenzuola di uno sconosciuto. Infatti è finita a letto con il suo vicino di casa. Doveva conoscerlo bene;ora convive, ma dice di amarmi ancora…povero lui…
Kimberly, ecco qual'è il tuo nome, amabile sconosciuta dagli occhi…socchiusi..
Piacere, travis; nella concitazione di ieri notte non mi sono neanche presentato, maleducato che non sono altro..
Credo di non conoscerti affatto, anche se ora ricordo il tuo nome.. ci siamo incontrati.. tra le lenzuola.. ma chi sei tu, fuori di qua?? che lavoro fai?? quanti anni hai??
È bello conoscersi dentro ad un letto..”ciao.. piacere.. vuoi fare l’amore??”.. “no.. sai.. preferisco il sesso selvaggio”..”e vada per il sesso selvaggio, magari un giorno impareremo a fare l’amore”…già.. impareremo…
Ma davvero esiste l’amore?? e come è fatto?? che lingua parla?? di che colore è?? di che colore sono i tuoi occhi?? socchiusi..
Sembri ascoltarmi, forse avremmo dovuto aspettare, ma io non so aspettare..
Non so invitarti a cena..
non so stringerti la mano.. e sussurrarti parole d’amore..
non so regalarti un fiore..
non so essere geloso...
non so telefonarti regolarmente …
non voglio conoscere la tua famiglia, i tuoi amici..
non voglio sapere niente di te…
non voglio dirti niente di me..
non voglio..
non ho tempo..
Sul mio collo ci sono ancora i tuoi sospiri.. delicati.. mi accarezzano…li assaporo..
Sono fatto di passioni cocenti; istinto e passioni. Posso renderti felice adesso, posso darti un'emozione passeggera, da bere tutta d'un fiato... domani…..
Probabilmente avrai un ragazzo; forse è proprio lui che annega lentamente tra le chiamate perse del tuo cellulare…”pronto?? amore.. perché non rispondi??”..“dormivo, ieri sera ho lavorato fino a tardi ed ho un grosso mal di testa.. mi manchi tanto... ho voglia di vederti..”
Ma diglielo. Digli che hai appena pugnalato i vostri sentimenti.. uno dopo l’altro.. con ferocia... cinica assassina.. Digli..”Sai, sono a letto, con uno sconosciuto, che mi ha dato in una notte tutto quello che le nostre maledette abitudini avevano sepolto.
Tieniti la nostra noia, rinchiudila in uno scatolone, e lascia che prenda polvere; tieniti la nostra infelicità, travestita da felicità; tieniti le nostre promesse, e perdonale, se in realtà ti hanno mentito..”
Siamo due anime perse, tra le stesse ombre. Fessure di luce taglienti come lame, lacerano, a volte queste ombre, ma sono attimi incostanti, che ci accecano, ci illudono.. fino ad spingerci di nuovo nel nostro buio.
Devo andare ora, prima che possa vedere di che colore siano i tuoi occhi. Scendo per le scale, il tuo respiro mi rincorre, lascia mille impronte tra i miei passi.. e rischio di inciampare..
Domani ripenserò a questa notte, ora non ho tempo.. domani, passerò di qui, per amarti, adesso.. non posso..
…domani…forse.. imparerò..
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0 recensioni:
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- mi hai emozionato.
storia forse un po' troppo popolare, ma davvero ben raccontata. complimenti!
Elena il 27/09/2006 21:57
Sento il suo respiro pacato alle mie spalle, poco fa era convulso, frenetico, trattenuto tra gola, ventre e turgide vene, fino ad aprirgli le labbra con suoni avidi e gutturali. Non mi giro, non apro gli occhi.. Si muove appena, forse guarda la stanza o il mio sedere o i suoi muscoli. Forse è un fotografo, un feticista, un narcisista. . . vattene curiosità! Segui la sua ombra, lasciami solo il tuo odore sfumato, le gambe stanche e il mio sapore. Quanto amo questo brivido caldo che mi percorre il corpo dai piedi alle lacrime non amerò mai né te né nessuno. Quanto amo la mia debolezza non amerò mai né te né nessuno. . . quasi, quasi mi giro e cerco un bacio di quelli che infiammano. . . Sì, ora ricordo, non è stata solo una follia, non solo sesso Sì, ora ricordo, aveva qualcosa di misterioso negli occhi ed il mio corpo ha subito desiderato accogliere il suo segreto, il segreto di Luke? Jack? Un nome breve credo.
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