Da qualunque parte tu guarderai, non vedrai altro che il mare aperto. Mille onde da sormontare, mille venti da placare, prima di realizzare i tuoi sogni.
E molte sere piangerai, solo e triste, racchiuso nella tua stanza, da solo con le tue paure; ti sembrerà che tutto sia finito, che ognuno ti abbia voltato le spale, guardandoti andare sempre più alla deriva.
Così, tu chiuderai gli occhi e ti lascerai andare, annegare tra le onde durante la tempesta, sperando che una nave cali le sue scialuppe di salvataggio per farti salire a bordo.
Ma non lo farà.
Il vento ti cullerà per l'oceano adirato, facendoti fluttuare nella paura, proprio come un naufrago in balia della corrente.
Poi arriverà un giorno in cui aprirai gli occhi e ti accorgerai che la tempesta è finita e il sole si riflette, brillando sul mare.
E non sarai solo al mondo, sarà il mondo a sorridere per te... per tutte le volte in cui tu eri troppo impegnato a piangere per farlo.