Era una scala senza tempo quella che Gaia si apprestava a salire. nessuno era più entrato in quella casa antica, umida, da molti ritenuta "vecchia". Vecchia come lei. Eppure il suo nome era... giovane, il suo viso morbido e vellutato. le labbra rosee... giovane e affascinante.. Il completo, indossato di morbido e stropicciato lino, era una sua creazione, come tante altre che in quel caldo luglio riempivano le migliori boutique. Le sue creazioni, come neonati partoriti con grande dolore, spesso dopo notti insonni... insonni e colmi di lacrime come una notte senza amore. E ricordò... quella casa antica... le sue notti senza amore... le notti di sua madre, senza amore... quella casa senza amore...