... il suo sguardo, sorridente e firo, salì lungo il corpo, il collo, il viso di Guido che, consegnandole il gattino, le chiedeva una camera per la notte. Non sapeva Guido e mai avrebbe immaginato Chiara la lunga notte che si preparava. Una notte lunga quanto la vita, quanto il tempo e oltre,! Gaia si apprestava a ricordare... Ricordava le sue corse tra i viali fioriti, il cane Boldo, che le era stato regalato cucciolo dal papà, l'amore che gli occhi della mamma dichiaravano ogni volta che Guido tornava, l'amicizia tra il gattino e Boldo. Chissà perchè , si chiedeva Gaia, Boldo era sempre lì con lei ed il suo papà no! Guardava gli occhi tristi della mamma, quando lui era lontano;guardava i nonni che inquieti, sollevando le spalle, sospiravano... e si chiedeva... perchè!?..