amica mia cara, mi piace il tuo nome. Devo chiederti scusa e perdono se sono stato invadente per il tuo carattere. Avevo come un granito sullo stomaco quando mi rispondesti"ognuno si tiene i traumi che ha"mi creasti un muro che non ho avuto il piacere di abbattere. Vedi amica mia per me è un cruccio, volevo che ti aprissi con me e mi confidassi le tue vicende.. non ho insistito perchè il tuo "muro"è parte del pudore dell'anima. Non so se avrò mai il tempo per dirti questo, hai rgione tu, anche io ti ho nascosto il mio trauma, L'animo, anche nella sofferenza sia fisica che morale, ha bisogno di un sorriso che ti scaldi il cuore. È meraviglioso vedere crescere la solidarietà che ci accomuna. Prima avevo solo l'affetto della mia famiglia, I miei amici? una gatta semicieca, due coniglietti ed un passerotto che avevo raccattato e curato tre anni fa e nonostante gli avessi dato la libertà non se nè mai andato, è un vagabondo ma torna sempre da me, mi guarda, si posa sul tavolinetto, quasi a non volermi dare fastidio. Allora!!! bufera di neve, apri il tuo cuore perchè se ti arriva un caldo sorriso trovi aperto e se è chiuso non ti lascerà il biglietto"torno dopo". è sempre un piacere dialogare con te e leggerti, sento che ciò che dici viene dal cuore. Ora te lo posso confidare, a breve non ci sarò più, si, non ci sarò più, quello che ho io non lo auguro a nessuno, ed il mio treno sta arrivando alla stazione, Grazie e scusami ancora per l'invadenza ma mi devi ancora 3 cose:1esito trasferimento, 2dove abiti, 3 un sorriso, Ciao Neve abbi cura delle tigri che ti ho inviato e ora SORRIDI... un bacio Angelo